The Iron Curtain Diaries 1989 – 2009 è un webdocumentario che racconta storie lungo il muro di cemento e filo spinato che divideva il mondo in due blocchi. I tempi della Guerra Fredda, la ripercussione dello scontro sulla psicologia delle società, in un’era che sembra sempre più lontana, analogica, di parole ormai vetuste.
Eppure ricche di significati, condivisibili o meno.
WEBDOC: THE IRON CURTAIN DIARIES, 1989 – 2009
Quattro realtà, il defunto PeaceReporter, BeccoGiallo, On/Off di Matteo Scanni e Prospekt Fotografi si misero in viaggio con due equipaggi: partirono da Berlino, direzione Murmansk – Nord – il primo, direzione Burgas – a Sud – il secondo.
Un viaggio ricco di sosprese e di storie che appare dentro una mappa che taglia in due l’Europa che oggi conosciamo, con piccoli pinti luminosi che pulsano per indicare all’internauta che lì troverà notizie.
Era il 2009, tutto cominciò guardando una mappa appesa al muro di una redazione che non c’è più. The iron Curtain Diaries 1989 – 2009 fu selezionato a Visa pour l’Image di Perpignan, a un festival di Parigi e al prestigioso Idfa di Amsterdam.
Fu anche il primo prodotto di giornalisti e fotografi che si sarebbero poi appassionati al linguaggio del webdoc.
Q Code riunisce alcune di quelle esperienze e per questo ripubblica questo lavoro che si può vedere, in ogni singola clip di un’esperienza solo video, anche su un canale Youtube dedicato di Bonsai Tv.