Yellow Birds

Un romanzo, lo sguardo di un soldato Usa in Iraq

di Redazione

17 giugno 2014 – La guerra provò a ucciderci in primavera. Quando l’erba tingeva di verde le pianure del Ninawa e il clima si faceva piú caldo, pattugliavamo le colline basse dietro città e cittadine. Superavamo le alture e ci spostavamo nell’erba alta mossi dalla fede, aprendoci sentieri con le mani come pionieri, tra la vegetazione spazzata dal vento. Mentre dormivamo, la guerra sfregava a terra le sue mille costole in preghiera. Quando arrancavamo, sfiniti, i suoi occhi erano bianchi e spalancati nel buio. Se noi mangiavamo, la guerra digiunava, nutrita dalle sue stesse privazioni. Faceva l’amore e procreava e si propagava col fuoco. Poi, in estate, la guerra provò a ucciderci mentre il calore prosciugava dei colori le pianure.

Kevin Powers, Yellow Birds

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Vincitore del PEN/Hemingway Award 2013 per il miglior esordio.
Vincitore del Guardian First Book Award 2012.
Finalista al National Book Award 2012.
Tra i 10 migliori libri dell’anno per «The New York Times Book Review»

 

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