Di Elisabetta Ranieri ed Eleonora Brianzoli

Michelangelo è prima di tutto un omaggio al regista Michelangelo Antonioni nell’anno del centenario della sua nascita. È un ritratto inedito, a tratti profondo e familiare del regista ferrarese, tratteggiato da un cicerone d’eccellenza: Elisabetta Antonioni, nipote del regista, che parla dell’Antonioni casalingo, amante, uomo, maestro, i tratti essenziali che compongono l’anima e la figura di un artista del suo livello.

E Ferrara, città elegante e composta, nebbiosa e intrigante, rispecchia in pieno la figura di Michelangelo Antonioni.

Questo lavoro è dunque un viaggio. Un viaggio all’interno di una città, Ferrara, e del suo regista. Un viaggio fatto di luoghi (le case in cui ha abitato Antonioni, i luoghi d’amore e passione del giovane cineasta e quelli divenuti invece set di celebri pellicole come “Cronache di un amore”, il cimitero in cui è sepolto e molto altro) e persone che hanno attraversato e contribuito a rendere unica la strada di un artista dimenticato in Italia e osannato all’estero.