Dal 27 al 29 giugno la città di Trento ospiterà L’Europa che non conosci. Viaggi, racconti e immagini tra Trentino e Balcani, una tre giorni di eventi dedicata alle relazioni tra due regioni europee che nella loro storia più o meno recente sono state molto più connesse di quanto si potrebbe pensare. I temi sui quali si vuole insistere, con ospiti provenienti sia dall’Italia che da diversi paesi dell’Europa sudorientale, sono quelli del turismo sostenibile, delle buone pratiche per la tutela delle tradizioni enogastronomiche, della cooperazione tra comunità locali.
[author] [author_image timthumb=’on’]https://www.qcodemag.it/wp-content/uploads/2013/06/Schermata-2013-06-15-alle-20.39.17.png[/author_image] [author_info]di Francesca Rolandi. Storica, ha portato a termine un dottorato in Slavistica e si occupa di studi sulla Jugoslavia socialista. Ha vissuto a Belgrado, Sarajevo, Zagabria e Lubiana e ha provato a raccontarle per PeaceReporter, Osservatorio Balcani Caucaso, Cafebabel e Profili dell’Est[/author_info] [/author]
L’associazionismo trentino ha relazioni di lunga data con la penisola balcanica che sono state rafforzate da un impegno umanitario diffuso durante le guerre degli anni ’90 e sono confluite nel decennio successivo in diversi progetti improntati a uno sviluppo locale sostenibile. Un bilancio dei progetti avviati verrà effettuato nelle diverse giornate, spaziando dalle attività dell’associazione Trentino con i Balcani, al Programma Seenet – una rete che riunisce enti locali italiani e del Sud-est Europa e lavora sui temi della governance del territorio e della sostenibilità – e al progetto PartTN&RS, che prevede un percorso di assistenza per la riforma del sistema delle cure psichiatriche in Serbia.
Parallelamente altri incontri si concentreranno su alcune questioni chiave che hanno caratterizzato i progetti in questione. Si discuterà con esperti del settore della necessità di creare una via sostenibile alla valorizzazione turistica di un territorio, che porti alla riscoperta di sé da parte della comunità stessa, e dei rischi connessi invece a un turismo omologante e distruttore. Si ragionerà sulle sfide della preservazione del patrimonio eno-gastronomico locale, costantemente minacciato dalla globalizzazione alimentare, con delegati italiani e stranieri di Slow Food e delle comunità del cibo Terra Madre. E non si tratterà solo di discorsi teorici perché i prodotti sia italiani che balcanici potranno essere degustati in nome della contaminazioni tra diversi sapori.
Infine le serate proporranno eventi culturali legati a quei Balcani così lontani dagli stereotipi che su di loro esistono in Occidente. Si inizierà con il reading di un testo dello scrittore Paolo Rumiz, grande cantore del tema del viaggio e narratore di quell’Est che inizia alle porte di Trieste, seguito da un concerto di musica klezmer del gruppo J’Haz Klezmori di Novi Sad. Si continuerà poi con un excursus nel cinema della Jugoslavia socialista. Il film Cinema Komunisto della giovane regista serba Mila Turajlic, introdotto da Marco Abram di Osservatorio Balcani Caucaso, porterà il pubblico all’interno delle rovine di quella che fu la Cinecittà belgradese, costruita sul modello di quella italiana, che ospitò dagli anni ’50 grandi coproduzioni internazionali.
E una mostra a tema permetterà di riscoprire la figura di Bekim Fehmiu, conosciuto al pubblico italiano come l’Ulisse dell’Odissea di Franco Rossi del 1968, la cui parabola di vita, al confine tra le identità, può essere letta come una cartina tornasole delle vicende che hanno travagliato l’area jugoslava e post-jugoslava nell’ultima metà del secolo. Due mostre fotografiche (A cura di Tarcisio Deflorian; Camilla de Maffei; Matteo Carli, Giulio Mari e Alberto Oss Pegorar) dedicate al tema del viaggio, lungo il Danubio o tra le montagne al confine tra Montenegro, Albania e Kosovo – in entrambi i casi itinerari proposti dell’associazione Viaggiare i Balcani –, faranno da corollario all’intero evento. Questa tre giorni di eventi dedicata ai Balcani si propone così di offrire spunti di riflessioni e stimoli a chi nutra curiosità verso l’estrema ricchezza e la problematicità che caratterizzano quest’angolo di mondo.
L’Europa che non conosci. Viaggi, racconti e immagini tra Trentino e Balcani
Trento, 27 Giugno – 29 Giugno – Associazione Trentino con i Balcani; con il sostegno di Provincia autonoma di Trento e Ministero degli Affari Esteri; in collaborazione con Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani, Osservatorio Balcani e Caucaso, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Associazione Viaggiare i Balcani, Società Alpinistica Tridentina, Slow Food Trentino – Alto Adige, Cooperativa Arianna.