Mondiali Antirazzisti

Dal 3 al 7 luglio, al parco di Bosco Albergati (Mo) tornano i Mondiali Antirazzisti, la manifestazione Uisp che per la 17a edizione unisce gioco e cultura in una festa contro ogni tipo di discriminazione

I Mondiali Antirazzisti sono una manifestazione nata nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna, in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia, da un’idea molto semplice, ma dimostratasi poi efficace e vincente: organizzare una vera e propria festa che vedesse il coinvolgimento diretto e la contaminazione fra realtà considerate normalmente contrastanti e contraddittorie, quella dei gruppi ultrà, spesso etichettati come razzisti, e quella delle comunità di immigrati. La formula che ha voluto coniugare calcio non competitivo, tifo e colore sugli spalti, concerti di band musicali eterogenei, in un’esperienza di vita comune in campeggio, è risultata di per sé vincente. Il successo di quest’evento deriva primariamente dato dal fatto che tutte le persone che sono capitate, per caso o per scelta, ai Mondiali, l’anno successivo sono tornate portando con sé amici e conoscenti, incuriositi e trascinati dall’entusiasmo dei racconti. Nel corso degli anni, comunque, i Mondiali sono andati via via configurandosi sempre più come un vero e proprio festival multiculturale ed esperienza concreta di lotta contro ogni forma di discriminazione.

[new_royalslider id=”28″]

foto di Michele Lapini
michelelapini.net

Quest’anno, 200 squadre di calcio a 7 provenienti da oltre 25 paesi in quello che viene definito “il torneo meno competitivo del mondo”. Spazio poi agli altri sport (tra cui anche il tchoukball), all’impegno, con dibattiti sulle discriminazioni, e ai concerti. Tutto offerto gratuitamente.
Non ci sarà bisogno di staccare il biglietto per le quattro serate di musica previste: al dj set di apertura seguiranno i concerti di giovedì 4 con il gruppo folk’n’rock Gasparazzo e i Los Fastidios, del 5 luglio con gli ska-punk RFCe i 99 Posse per concludersi nella serata di sabato 6 con il cantautorato psichedelico de’ I Carpi, i Crechers, Gli Spigozzi e il punk rock demenziale della Paolino Paperino Band, fino al dj set di dj Passerotto e The Unknowns. Concerti gratuiti dunque e “alter-nativi”, come recita il nuovo manifesto dei Mondiali. Realizzato da Mario Breda, il disegno di questa edizione unisce in un unico colpo d’occhio colorato tutti i temi dell’iniziativa, dallo sport all’interculturalità, passando per la musica, la lotta al sessismo e la buona tavola che sarà garantita dalla presenza di ristoranti con cucina emiliana ed etnica, e di bar e birrerie a prezzi politici. Tutto questo ha però un costo che grava sull’organizzazione. Da un lato l’attenzione all’ambiente con i materiali biodegradabili, la raccolta differenziata, l’acqua di rete per tutti, e dall’altro la crisi economica unita alle spese per le strutture di base mettono in pericolo la sopravvivenza stessa dei Mondiali. Per questo si è pensato di dare a ognuno l’opportunità di contribuire individualmente sperando in tante, piccole donazioni.
Info: mondialiantirazzisti.org



Lascia un commento