Il Paron e il Mago

Una mostra a Milano celebra Nereo Rocco ed Helenio Herrera, icone di un’Italia che non esiste più

 di Christian Elia

Potrebbero bastare i due ritratti all’ingresso e i due ritratti all’uscita della mostra per capire a fondo i due protagonisti. All’ingresso della mostra Quelli che…Milan Inter ’63. La leggenda del Mago e del Paròn, a Palazzo Reale di Milano fino a novembre, c’è Nereo Rocco con improbabili scarpini da calcio sotto il vestito, mentre di fronte a lui Herrera ha delle costose Church’s. Alla fine del percorso, c’è un inquietante Herrera nudo, in posa di sirenetto, mentre Rocco è a tavola, circondato di bicchieri con un fiasco di vino.

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Quattro foto, un mondo intero. Due uomini, due facce della Milano degli anni Sessanta. Il primo, Rocco, triestino con il nome che cambia da Roch, con un suono di frontiera, di immigrazione, di sradicamento. Dove l’anima si aggrappa al dialetto, al bicchiere di vino, all’osteria per andare avanti. Il secondo, antesignano del multiculturalismo, francese di Casablanca, argentino di Spagna. Dandy in ritardo, egocentrico ed elegante.

Due squadre che in quell’anno diventano campioni di Italia e di Europa, facendo di Milano la capitale dell’Europa calcistica, ma anche simbolo dell’Italia che vola tra mille contraddizioni che esploderanno nelle lotte sociali e negli anni del terrorismo pochi anni dopo. Tutto il resto, ruota attorno a due schermi, che trasmettono gli archivi Rai, bene prezioso e infinito, tra Jannacci, Gaber, Fo e gli altri, di fronte ai grandi nomi della cultura.

Questa mostra è un viaggio nel tempo, dove il calcio e i suoi protagonisti si fanno interpreti e simboli del contesto che li circonda. Un’Italia nel mezzo di un viaggio, dalla campagna alla città, dall’osteria alla fabbrica, dal sud al nord. Le foto che corredano l’esposizione sono un manuale di antropologia sociale, un memento di chi eravamo e di chi stavamo diventando. Il curatore, Gigi Garanzini, ha colto il senso di quella trasformazione, scegliendo di raccontarla con due protagonisti del grande romanzo popolare del pallone.



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