Nigeria, due libri imperdibili per capire

[author] [author_image timthumb=’on’]http://www.buongiornoafrica.it/wp-content/uploads/2012/06/raffa01.jpg[/author_image] [author_info]Faccio il giornalista e lavoro nella redazione esteri di Radio Popolare. Nei miei oltre venti anni di carriera ho fatto essenzialmente l’inviato. In Medio Oriente, in America Latina ma soprattutto in Africa, continente nel quale viaggio in continuazione e sul quale ho scritto diversi libri dei quali riferisco in altri spazi del blog www.buongiornoafrica.it . Insomma, l’Africa e gli africani, in questi venti anni, mi hanno dato da vivere: mi sono pagato un mutuo, le vacanze e tutto ciò che serve per una vita di tutto rispetto in un paese come l’Italia.[/author_info] [/author]

 

Ho letto in successione due imperdibili libri sulla Nigeria, per la precisione sulla parte orientale di questo paese, la più travagliata e al tempo stesso la più ricca dal punto di vista culturale, etnico, storico.

Il primo libro e della splendida Chimamanda Ngozi Adichie, nigeriana. Il titolo del libro, tradotto in Italiano e pubblicato da Einaudi, è: “Metà di un Sole Giallo”. E’ un romanzo e al tempo stesso un libro che definirei “storico” perché racconta le vicende di due sorelle della borghesia nigeriana di etnia Igbo post indipendenza nel contesto della guerra del Biafra.

Il secondo è di Christie Watson, britannica, vive a Londra dove esercita la professione di infermiera britannica. Ha sposato un nigeriano e probabilmente questa è stata la spinta a scrivere “Un Cielo Pieno di Lucciole” (Mondadori), ambientato ai giorni nostri nella regione petrolifera del Delta dl Niger.

Un-cielo-pieno-di-lucciole-di-Christie-Watson_avorighPer comprendere questa regione e la Nigeria, le compagnie petrolifere, la situazione politica del paese questo romanzo è veramente un compendio unico, eccezionale ad una informazione che, se reperita solo su giornali e periodici di attualità, rischia di essere lacunosa, arida, a volte addirittura fuorviante. Ma ovviamente “Un cielo Pieno di Lucciole”, non è solo questo. E’ un romanzo di alta letteratura, capace di raccontare attraverso piccoli avvenimenti di vita quotidiana, la grande geopolitica e gli scontri, la corruzione, la violenza di questa regione che così tanto contribuisce, con il suo petrolio, al benessere occidentale.

Ma è anche un libro che affronta un tema che è anche una sorta di tabù, quello delle mutilazioni femminili. Lo fa non solo denunciando la violenza di queste pratiche ma anche andando a scovare motivazioni e tradizioni che, se si vuole cancellare questa pratica, non possono esser trascurate. E poi è un libro di sentimenti, il racconto di una famiglia locale nella quale irrompe un bianco dipendente di una compagnia petrolifera. Tema che la Watson (forse anche perché vissuto in prima persona) affronta in modo molto realista e toccante.

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Un Sole Giallo” è invece il prodotto della stessa autrice di “Ibisco Viola”. Si potrebbe dire che è la puntata precedente di “Un Cielo Pieno di Lucciole”. Questi due libri mettono il lettore di fronte ai grandi temi di sessanta anni di storia della Nigeria Sud-Orientale: Il tentativo di secessione del Biafra, la corruzione, i golpe militari, il contrasto degli Igbo con gli Yoruba dell’Ovest e gli Hausa del Nord e soprattutto il sempre presente rapporto con i bianchi, l’Europa e l’Occidente che, interessati alle ricchezze locali, soffiano sul fuoco.

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