“A che serve che studi se morirà presto? È il commento che Consuelo Vízcaíno si sentì fare quando disse che suo figlio si iscriveva alla facoltà di Giornalismo”.
di Max Cignarelli
Inizia così il reportage pubblicato dal giornale on line Andaluces.es e dal quotidiano spagnolo Público.es. “È la storia di una madre dedicata a far sì che il sogno di suo figlio si realizzi. La storia di un figlio dedicato a sfidare il proprio destino”, scrive David Berlanga, autore del reportage.
Purtroppo Rafael è stato colpito alla età di 8 anni dalla distrofia muscolare , una malattia degenerativa che concede una vita media di 30 anni.
Rafael in carrozzina ha bisogno di un elastico che gli tenga a dritta la schiena e deve essere assistito in tutto.
La mamma prende all’università appunti e alza la mano quando il figlio ha un dubbio.
Rafael studia per realizzare il suo sogno, diventare un giornalista sportivo.
E’ proprio perché purtroppo ha poco tempo, che almeno questo la vita gli dia.
In bocca al lupo Rafael !
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