Un libro, dal quale è stato tratto un documentario, racconta Alì attraverso la voce dei suoi avversari
di Q Code Crew
23 dicembre 2014 – Facing Ali, libro nel quale Brunt Stephen racconta la storia di Muhammad Ali in maniera inedita. Stephen ha girato il mondo e ha incontrato quindici dei suoi più grandi avversari. Sono loro a parlare di Ali, raccontando anche se stessi. Pugili che hanno battuto Ali (pochi), o che lo hanno odiato per tutta la vita, pugili sconfitti (quasi tutti), pugili buoni solo per lo show business; o pugili che, dopo aver combattuto con lui, hanno cambiato mestiere, come Jürgen Blin che tornò al suo lavoro nello stabilimento di salsicce, lasciando per sempre la boxe.
Nel libro mancano solo le testimonianze di Ernie Terrel, che lo provocò chiamandolo Classius Clay e fu massacrato per 15 riprese, e di Cleveland Williams, con lui forse uno degli incontri più spettacolari. Ma c’è un capitolo dedicato al gigante canadese George Chuvalo, mai k.o. in 93 incontri, e mai un passo indietro contro Ali (oggi assiste i tossicodipendenti, dopo aver perso due figli per droga, il terzo figlio e la moglie suicidi).
C’è il racconto di Joe Frazier, il primo a batterlo, poi steso nella rivincita e nella bella. Ali lo chiamò ignorante, a distanza di anni ha detto: “Mi ha fatto male più dei pugni”. E tante altre storie, come quella di George Foreman, malato di depressione, che confessa di essersi emozionato nel vedere Ali accendere il braciere olimpico di Atlanta. Storie diverse, ma tutti, chi lo ha amato, e chi lo ha odiato, ricordano la suggestione che li prendeva quando sul ring si ritrovano un uomo-simbolo che ha rivoluzionato l’America.
Pete McCormack ha trasformato il libro di Stephen in un film-documentario. Anni dopo la pubblicazione di questo libro negli Stati Uniti, McCormack ha trasportato le testimonianze di Facing Ali (il titolo è lo stesso del libro, produzione Lionsgate, 2009) sullo schermo. Nella prefazione, Brunt Stephen scrive: “Ci si ritroverà sul ring con coloro che hanno sfidato il mito del pugilato e sarà un’esperienza unica. Ben lo ha capito Pete McCormack”. Il film ripercorre la vita di Ali attraverso le interviste in video a dieci pugili con cui ha incrociato i guantoni. Nel cast ci sono George Chuvalo, George Foreman, Joe Frazier (aveva già avuto una parte in Rocky), che interpretano se stessi.
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