La lotta dei facchini a Bologna, il fotoracconto di Michele Lapini
7 febbraio 2014 – La mobilitazione dei facchini licenziati lo scorso maggio dalla cooperativa Sgb, che fino a poco tempo fa gestiva i magazzini della Granarolo, è una vertenza che negli ultimi nove mesi si è trasformata in blocchi quasi continui davanti ai cancelli della Centrale del Latte di Bologna.
Lavoratori, stranieri, contro i colossi della produzione e della distribuzione, quell ache si vuole erede della tradizione cooperativa in Italia. Invece licenzia, per uno sciopero in risposta al taglio del 35 per cento dello stipendio.
[new_royalslider id=”98″]
La battaglia dei facchini della logistica è molto più di una vertenza sul lavoro. Genti venute da lontano, per caricarsi sulle spalle il nostro sistema quotidiano di certezze da consumatori, ci ricordano oggi che esistono prima e soprattutto esseri umani.
Sembra scontato, non è più così. Da molto tempo. Come hanno scritto i Wu Ming, queste persone tornano dal passato, a urlare una grammatica che è stata solo rimossa, mai superata: crumiro, padrone, picchetto, sciopero.
Oggi, come sempre, il profitto tende a mangiare tutto, uomini e topi, sommersi e salvati.
Il fotoracconto di Michele Lapini è documento e testimonianza di questa lotta. Che ci riguarda tutti. Il non capirlo ci porta a stupirci ogni volta che un diritto dei lavoratori viene eroso.