Lo Stato della follia

Il dramma degli opg raccontati da un testimone per un film che ci porta dentro un orrore italiano

8 aprile 2014 – In Italia esistono sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), comunemente chiamati manicomi criminali, all’interno vi sono rinchiuse circa 1500 persone.

Il racconto in prima persona di un attore, ex-internato in uno di questi ospedali, si intreccia con le riprese effettuate, senza preavviso, in questi luoghi “dimenticati”anche dallo Stato.

Queste istituzioni sono rimaste sostanzialmente estranee e impermeabili alla cultura psichiatrica riformata, e il meccanismo di internamento non è stato interessato dalla legge del 1978 che prevedeva la chiusura degli ospedali psichiatrici.

Una commissione parlamentare d’inchiesta ha fatto luce sullo stato di abbandono, degrado e non cura degli internati e ha fatto approvare una legge che ne prevede la chiusura.

Il film intende accompagnare, e far vivere lo spettatore, in questi luoghi dove le persone, fin dagli inizi del ‘900, sono relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbrutimento delle celle di isolamento e dei letti di contenzione.

Il documentario porta alla luce lo stato di abbandono delle strutture psichiatriche e la privazione dei più elementari diritti costituzionali alla salute, la cura, la vita di tanti malati mentali.

Guarda il trailer

Lo Stato della follia, un film di Francesco Cordio, vincitore della Menzione Speciale al Bif&st 2013. Candidato al Globo d’oro 2013. Vincitore del Premio del Pubblico al Siciliambiente Documentary Film Festival 2013. Selezionato Premio Ilaria Alpi 2013 e IDFA festival 2013.

Francesco Cordio, in associazione con Teatri di Nina e Independent Zoo Troupe

Lo Stato della follia
con Luigi Rigoni

SCRITTO DA:
Francesco Cordio, Leonardo Angelini, Diego Galli

FOTOGRAFIA:
Mario Pantoni

MONTAGGIO:
Giacobbe Gamberini e Michele Castelli

MUSICHE:
Gianluca Misiti

SUONO:
Paolo Fontana

CANZONE /TITOLI DI CODA:
Daniele Silvestri

REGIA DI:
Francesco Cordio

DISTRIBUZIONE:
Ownair srl

CONTATTI
film@teatridinina.org

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