Con un percorso teatrale e musicale in un ex magazzino postale, a Modena torna per la sesta edizione “Periferico”, festival di eventi contemporanei dedicato alle periferie dell’arte e delle città
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di Redazione
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22 maggio 2014 – Una volta c’erano i postini. I pacchi. Le raccomandate. I motorini e le biciclette che andavano e venivano. E poi, per anni, solo polvere. Ma tra pochi giorni, il 24 e 25 maggio, il vecchio magazzino delle poste di Modena, a due passi dai binari della ferrovia, rivivrà con i dodici interventi artistici del festival Periferico, dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive.
Arrivato alla sesta edizione, il festival, curato dall’associazione Amigdala, fa della valorizzazione di spazi isolati e abbandonati la propria cifra. Negli anni ha portato musicisti, attori e danzatori a esibirsi in capannoni industriali (dismessi e in funzione), acetaie dal profumo balsamico, serre, laboratori di falegnameria e autobus.
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Per il 2013-2014, in collaborazione con le altre associazioni del progetto culturale Andante lo spazio da ripulire e poi riabitare è diventato l’ex magazzino delle poste di via Nicolò dell’Abate a Modena, accanto alla stazione ferroviaria.
La performance in programma nelle giornate del 24 e 25 maggio si chiama “Ex Post. Il pubblico sarà dotato di una mappa e potrà visitare liberamente i dodici interventi artistici, creando una propria drammaturgia personale tra installazioni, momenti di spettacolo e pause per chiacchierare con gli artisti o gli altri visitatori.
Il festival è già attivo anche nei giorni precedenti: giovedì 22 maggio con l’incursione urbana di “Duck March”, marcia pacifica di donne in gravidanza, e venerdì 23 con l’incontro “Ostinata Mente. Prendersi cura dello spazio pubblico”. Programma completo sul sito e altre informazioni sulla pagina Facebook Periferico.
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