Prenotati per la festa: Make Music Milan

Make Music Milan, sarà l’evento della Festa della Musica che permetterà a tutti i cittadini di prenotare gratuitamente uno spazio dove fare musica. C’è un sito: www.makemusicmilan.it, ci sono postazioni dove portare i propri strumenti, cantare, inventarsi una maniera di fare musica che viene proposta a chi si iscrive prenotando il proprio spazio, con un occhio al regolamento previsto dal comitato promotore dell’evento. Un’idea che è stata portata a Milano da Alberto Alloisio, insieme ad altri amici e che ha affascianto da subito Q Code Mag, media partner dell’evento.
Ecco come è nata l’idea.

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Nome
Alberto.

Cognome
Alloisio.

Attività
Digital Marketing

Da quanto stai pensando a Make Music Milan?
Stranamente ho una data precisa, dal 22 giugno 2012.

Cosa ti aveva colpito dell’esperienza parigina, dove tu hai suonato?
La semplicità della festa, e il fatto che non girassero soldi, a dimostrazione che per star bene non sono sempre necessari. Un’intera città a disposizione di chiunque volesse esprimersi con la musica, grandi e piccini, professionisti e improvvisati. Non avevo mai visto nulla di simile in vita prima d’oraLa semplicità della festa, e il fatto che non girassero soldi, a dimostrazione che per star bene non sono sempre necessari. Un’intera città a disposizione di chiunque volesse esprimersi con la musica, grandi e piccini, professionisti e improvvisati. Non avevo mai visto nulla di simile in vita prima d’ora.

Com’è organizzare un evento come MMM da zero?
Nella vita faccio tutt’altro, per cui ho dovuto lavorare molto di immaginazione, e confrontarmi spesso con gli amici che ho coinvolto in questa avventura senza i quali non sarei andato lontano. Le difficoltà non sono mancate e la strada fino al 21 giugno è ancora molto lunga, ma il nostro collettivo ha una base comune molto solida che ci fa guardare avanti con orgoglio, siamo cioè consci di essere alle prese con una bella iniziativa per la città e i cittadini. Faremo sicuramente degli errori, ma torneranno buoni per l’edizione del 2015.

Che risposta avete trovato da parte delle istituzioni?
Le mie esperienze precedenti con il Comune erano per fare la carta d’identità, quindi un po’ più macchinoso ma almeno non mi hanno chiesto la fototessera. Alcuni passaggi burocratici hanno poi tempi elevati, ma in particolare l’Assessorato alla Cultura ha da subito creduto e sostenuto Makemusicmilan, e le difficoltà le abbiamo superate assieme, per cui direi una risposta ottima e abbondante!

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Lancia un appello per chi ancora non si è iscritto
Anni fa suonavo in un gruppo. Per suonare in pubblico dovevi portare una cassetta al padrone di un locale. Anche se piaceva, comunque ti chiedevano quante persone sarebbero venute a vederti. Senza claque non si suonava, e credo che oggi non sia cambiato molto, solo forse non si porta più una cassetta ma si manda un mp3. Quindi è un’occasione imperdibile per suonare a Milano, dove si vuole e senza necessità di portarsi gli amici da casa, per gli spettatori. E in generale per tutti i cittadini, è un’occasione unica di sentir suonare tutta quanta la città, dal centro alle sue periferie. Delle 150 postazioni a disposizione, quelle più centrali sono quasi tutte esaurite. Ma Milano regala dei bellissimi angoli ovunque, per cui se fai musica e non ti sei ancora riservato una postazione su Makemusicmilan, questo è il momento!

Sei anche un Dj: cinque titoli che suoneresti il 21 (ma suonerai?)
Non credo metterò dischi, ma se all’ultimo cambiassi idea lascerei ai giovani dj che si sono iscritti i pezzi più attuali, mentre io mi concentrerei più su classici agitati come
I can’t turn you loose dei Blues Brothers
You shook me all night long degli ACDC
Let’s spend the night togheter degli Stones
E per finire Offenbach con il Can Can e un sirtaki! Ma in realtà le mie scalette le decido sempre all’ultimo, in base al mood degli astanti

Grazie, in bocca al lupo!

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