Teatro degli Incontri, nato nel 2010 a Milano, ha, da sempre, posto al centro della propria azione l’incontro tra un gruppo di attori e di professionisti del teatro e le comunità di cittadini che questo gruppo incontra: comunità di migranti, di rifugiati, di ragazzi e preadolescenti, di senza fissa dimora, che di volta in volta sono state chiamate a dire la loro sui grandi temi della vita e della condizione della città, con il teatro
di Gianluigi Gherzi
28 luglio 2014 – Il tema della mancanza di spazio, per la vita e per la creatività, è stato al centro della prima edizione del 2011; la ricerca di una “misura” che facesse di Milano una città a misura d’uomo è stato il tema di lavoro del 2012; i grandi temi dei diritti legati alla figura di Antigone quelli del 2013 e, nel 2014, i temi della differenza e della diversità culturale, legati alla figura di Medea.
Negli anni, a partire da un piccolo nucleo di persone, si è arrivati a coinvolgere decine di cittadini e di attori, realizzando una serie di piccoli eventi teatrali, nelle sedi delle comunità coinvolte, e grandi manifestazioni rivolte a tutta la città, che hanno sempre visto la partecipazione di centinaia e centinaia di spettatori.
Un lavoro, quello di Teatro degli Incontri che pone al proprio centro la creazione di un linguaggio e di una pratica artistica condivisa tra comunità e tipi di cittadini normalmente distanti. Un incontro tra attori professionisti e cittadini attori, tra teatro nei luoghi chiusi, teatro nelle piazze e nei parchi della città, tra Italiani e migranti. Una domanda messa in comune sulla città, le sue trasformazioni, testimonianza del presente e insieme bisogno di futuro.
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