Q Code al festival di Mantova

La XVIII edizione di Festivaletteratura, dal 3 al 7 settembre 2014, ci vede tra i protagonisti

Q Code Mag, nato poco più di un anni fa, sarà tra i protagonisti della XVIII edizione del Festivaletteratura di Mantova, uno degli appuntamenti più prestigiosi del settore dei linguaggi narrativi.

Dal 3 al 7 settembre 2014, vi aspettiamo nei panel dove saremo anche noi, con la presenza del condirettore Christian Elia.

I temi sui quali Festivaletteratura ha voluto coinvolgere Q Code sono essenzialmente tre: due incontri sul giornalismo narrativo, nei quali Christian Elia si confronterà con i giornalisti italiani Angelo Mastrandrea e Giuliano Santoro e con i giornalisti Catalina Gaya e Ander Izaguirre, da Barcellona e dai Paesi Baschi, sul tema dell’approfondimento al tempo delle breaking news e sul racconto del territorio dal punto di vista del giornalismo narrativo.

Inoltre Christian Elia, per Q Code Mag, gestirà i pitching pubblici di meglio di un romanzo (in bozze), il contest organizzato da Festivaletteratura per dare l’occasione a giovanissimi autori di presentare i loro progetti di giornalismo narrativo e multimediale a un gruppo di esperti che li potranno consigliare su come meglio sviluppare il progetto. Interverranno Beppe Severgnini, Mario Desiati, Paola Caridi, Emanuele Giordana, Andrea Segre e Davide Camarrone.

Infine, con Medici senza Frontiere e Osservatorio di Pavia, Christian Elia si confronterà sul tema dei conflitti dimenticati e delle guerre che non fanno notizia.

Di seguito il calendario completo degli appuntamenti. Vi aspettiamo!

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03/09/2014 – 21:00, Piazza Leon Battista Alberti , ingresso libero

PITCHING IN PIAZZA

meglio di un romanzo (in bozze)

Ci sono delle storie che gridano e nessuno le ascolta. Storie vere, che hanno tanto da raccontare anche se non fanno notizia, più coinvolgenti di un bel libro di fiction. Con Meglio di un romanzo (in bozze) Festivaletteratura ha chiesto a ragazzi tra i 16 e i 22 anni di provare a scovarle e a scriverne almeno un frammento attraverso un blog, un video, una tavola a fumetti, o più tradizionalmente con carta e penna. I migliori progetti arrivano al Festival per essere presentati al pubblico in tre sessioni di pitching, durante le quali i ragazzi esporranno le loro idee e due esperti ne valuteranno limiti e potenzialità. Una lezione di giornalismo a cielo aperto, condotta da Christian Elia.

05/09/2014 – 11:30, Piazza Leon Battista Alberti , ingresso libero

PITCHING IN PIAZZA

meglio di un romanzo (in bozze)

05/09/2014 – 19:15, Chiesa di Santa Maria della Vittoria , € 5.00

IL REPORTAGE AL TEMPO DELLA BREAKING NEWS PERMANENTE

meglio di un romanzo

La diffusione rapida e virale delle notizie, la nascita degli aggregatori che superano la tradizionale forma giornale, lo sviluppo del cosiddetto citizen journalism sono alcuni dei più evidenti sommovimenti causati nel mondo dell’informazione dall’avvento di internet. Se il segno che accomuna tutte queste trasformazioni è il declino dell’autorialità e la riduzione del giornalismo a notizia, è vero anche che il web apre spazi inattesi per chi lavora con un passo più lungo. Christian Elia si confronta su questo tema con Giuliano Santoro e Ander Izagirre, due giovani giornalisti che interpretano la rete come un’opportunità per scavare e approfondire le storie, con la calma che ci vuole per riuscire a raccontare pezzi di mondo.

In un’epoca frastornata da informazioni in tempo reale, cresce l’urgenza di un giornalismo di narrazione, capace di ricostruire i frantumi della realtà in una storia. Meglio di un romanzo porta al Festival le migliori esperienze di questo giornalismo di ascendenza letteraria tornato recentemente a nuova vita, che sa raccontarci il nostro tempo più e meglio della prosa di finzione.

06/09/2014 – 11:30, Piazza Leon Battista Alberti , ingresso libero

meglio di un romanzo (in bozze)

06/09/2014 – 17:30, Chiesa di Santa Maria della Vittoria , € 5.00

CRONACHE DALL’INTERNO – meglio di un romanzo

Raccontare quello che abbiamo accanto: alcune delle esperienze più interessanti di giornalismo narrativo nascono non a migliaia di chilometri di distanza, ma all’interno della città in cui si vive o nei territori circostanti. Sono diari urbani, cronache di territorio, nelle quali chi scrive cerca di cogliere i segnali anche minimi di una mutazione sociale che si avverte a livello più generale. Angelo Mastrandrea ha raccontato Napoli sulle più importanti riviste francesi e con Il paese del sole ha recentemente realizzato un reportage nell’Italia del Sud al tempo della crisi. Catalina Gayà, giornalista della grande scuola sudamericana, tiene oggi per El Periódico una sorta di registrazione quotidiana degli umori e degli accadimenti invisibili di Barcellona. Li incontra Christian Elia.

06/09/2014 – 20:30, Tenda Sordello , ingresso libero

DIECI ANNI DI CRISI DIMENTICATE

accenti

Nell’era dell’informazione minuto per minuto, le grandi crisi umanitarie sono ancora lontane dai riflettori dei media. Guerre, epidemie, catastrofi naturali che ogni anno colpiscono milioni di persone scompaiono dietro alla politica, la cronaca o le notizie di colore. È quanto emerge da Crisi Dimenticate, il rapporto annuale realizzato da Medici Senza Frontiere insieme all’Osservatorio di Pavia, che analizza le edizioni di prima serata dei principali telegiornali italiani.

 

 

 

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