Il Brasile si affida nuovamente a Dilma Roussef

Con il successo di domenica il Partito dei Lavoratori si conferma alla guida del Paese ininterrottamente dal 2002

tratto da Ispionline

 

rousseff

 

27 ottobre 2014 – Con il 51,6% di preferenze Dilma Rousseff e’ stata confermata presidente del Brasile battendo al ballottaggio di domenica lo sfidante di centro-destra Aecio Neves che ha ottenuto il 48,4% dei voti. La differenza tra i due candidati è di 3 milioni e mezzo di preferenze in un paese che conta 200 milioni di abitanti.

Durante il discorso della vittoria, la leader del Pt ha fatto appello all’unità del paese per poter affrontare le grandi sfide che interessano il suo sviluppo annunciando di volersi impegnare per favorire il dialogo tra tutte le forze politiche. Con il successo di domenica il Partito dei Lavoratori si conferma alla guida del paese ininterrottamente dal 2002 ma a prescindere dalla continuità politica, il paese sarà comunque chiamato al rinnovamento. Il Brasile infatti ha un disperato bisogno di riforme in campo economico, dove nell’ultimo anno e mezzo sono emersi diversi segnali di preoccupazione dovuti al rallentamento della crescita, ai molteplici casi di corruzione delle aziende di stato, fino alle proteste di carattere sociale che hanno investito il paese nei mesi scorsi.

Per analizzare la situazione del Brasile alla vigilia delle elezioni presidenziali, l’ISPI ha pubblicato il Dossier “Brasile, un voto per riformare”.

 

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