Idfa 2014: Silenced

Whistleblowing: dall’introduzione dell’Espionnage Act, l’amministrazione Usa ha utilizzato le nuove regole contro la diffsione di notizie sui media, nel tentativo di silenziare torture e protocolli coperti dal segreto e giustificati con la Guerra al Terrore.

Da Amsterdam, Angelo Miotto
@angelomiotto

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JOHN KIRIAKOU: I never thought of myself as a whistleblower. Sometimes I go back and forth in my mind, where I wish I had kept my mouth shut, and other times I wish that I had shouted it from the rooftops.

 

 

Silenced, è un film diretto da James Spione, che ci parla di un’equazione infame per uno Stato di diritto: in nome della sicurezza si possono violare le leggi e le norme della Costituzione. Il protagonista è john Kiriakou, ufficiale Cia. I co-protagonisti Thomas Drake, ex ufficiale della Nsa, National Security Agency, e Jesselyn Radack, che ha seguito le vicende processuali dei primi due, dopo aver subito accuse e ritorsioni legali quando era alle dipendenze del ministero della Giustizia nelle rivelazioni alla stampa sul caso di John Phillip Walker Lindh, The American Taliban.

Il film ha una lunga fase istruttoria, dove iniziamo a conoscere i tre personaggi, a essere coinvolti nei casi di denuncia, nelle ripercussioni, nelle ritorsioni, fino ad arrivare in un crescendo alla fase processuale e ai tentativi di riuscire a salvare John Kiriakou dai 30 mesi di prigione cui è stato condannato.

John Kiriakou era stato mandato a processo perché aveva svelato le torture che venivano perpetrate dali agenti Usa nella cosiddetta Guerra la Terrore. Nello specifico le sue dichiarazioni avevano riguardato lutilizzo della tecnica del waterboarding.

 

 

Il percorso che viene costruito da James Spione – bella la divisione fra le parti di ricostruzione in bianco e nero e la narrazione della trama – è un ottimo esempio di documentario: la camera è sempre in azione vicino al john Kiriakou nelle fasi che lo porteranno fino a varcare le porte del carcere. Una regia capace di raccontare anche i momenti più emotivi, come la separazione dalla famiglia per raggiungere il carcere, con grande sobrietà e un registro mai fuori posto.

 

Schermata 2014-11-24 alle 01.17.11LO SPCECIALE DI THE GUARDIAN

Un film non solo da proiettare dappertutto, ma che dovrebbe contribuire a rendere forte la campagna di opinione in difesa degli ingranaggi che saltano fra le ruote del Sistema. Pochi mesi dopo l’incarcerazione di Kiriakou, febbraio 2013, le rivelazioni e il caso di Edward Snowden.
Di fronte alla macchina da guerra scatentata dall’amministrazione Usa contro chi fa del garantismo e del rispetto delle leggi un punto di onore e di dovere il film racconta in maniera inequivocabile come si cerchi di nascondere dati, storie e testimonianze. E che i granelli di sabbia dentro l’ingranaggio stanno aumentando.

 

 

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