La Lituania nell’Euro

Si completa per gli Stati baltici il passaggio alla moneta unica europea. Non mancano i timori, ma la bassa inflazione dovrebbe agevolare la transizione

di Paolo Pantaleo, East Journal

3 gennaio 2015 – Il primo gennaio 2015 il popolo lituano è passato dal litas all’euro abbandonando volontariamente per la prima volta dal 1922 la propria storica moneta.

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Come accadde per la Lettonia un anno fa e per l’Estonia circa 4 anni fa, non tutti i lituani hanno accolto positivamente l’adozione dell’Euro. Tra i principali timori l’innalzamento dei prezzi – e a poco giova ai più pessimisti l’esempio degli altri due Stati baltici, che hanno saputo arginare il temuto fenomeno.

Il dato positivo è che l’inflazione media nel 2014 è stata in Lituania la più bassa degli ultimi 10 anni e, secondo gli esperti, non c’è condizione più favorevole per un cambio di valuta.

L’adozione dell’Euro rappresenta per i lituani, dopo gli sforzi per l’indipendenza energetica e la richiesta di maggiori contingenti NATO, l’ennesimo passo in direzione opposta a quella dell’ingombrante e temuto vicino russo.

Un po’ di storia sul litas

Il litas fu introdotto per la prima volta proprio nel 1922, quando, dopo la prima guerra mondiale, la Lituania si dichiarò indipendente dall’Impero russo. La circolazione del litas terminò con l’invasione della Lituania da parte dei sovietici nel 1940: la valuta corrente fu sostituita allora dal rublo. Solo con la nuova indipendenza del 1993, il litas è tornato a essere la moneta ufficiale lituana.

Il governo lituano, sin dall’ingresso nell’Unione Europea (avvenuto nel 2004), ha puntato all’ingresso nella zona euro. La data di passaggio all’euro inizialmente prevista era il 1º gennaio 2007, ma, a causa del non completo allineamento ai parametri Maastricht, tale data è slittata prima al 2010, poi al 2013 e quindi al 2015.

L’atto europeo che ha definitivamente sancito per la Lituania la possibilità di passare all’Euro è stata la decisione adottata il 23 luglio 2014 dal Consiglio dell’Unione Europea; con tale atto, visti i pareri positivi della BCE e delle altre istituzioni europee, è stato anche fissato il tasso di cambio di 3,4528 litas per 1 euro.

La faccia del nuovo euro lituano

Tutti gli euro lituani raffigurano il cavaliere Vytis, un eroe simbolo dello stato baltico presente sullo stemma nazionale lituano, e recheranno la parola LIETUVA (Lituania). Il disegno della faccia nazionale della moneta è stato creato dallo scultore Antanas Žukauskas. Sul bordo della moneta da 2 Euro sarà incisa la scritta “Laisvė, vienybė, gerovė”, che signica “libertà, unità, prosperità”.

Le previsione economiche interne

Nonostante i timori di un buon numero di euro-scettici lituani, le istituzioni finanziarie baltiche prevedono che i prezzi di beni e servizi in Lituania aumenteranno  in media dello 0,3% a seguito dell’adozione dell’Euro. Secondo le previsioni del Ministero della Finanza lituano l’inflazione media annua per il 2015 sarà dell’1,2%,non molto diversa da quella del 2013.

Secondo gli analisti di SEB Bank, l’inflazione dovrebbe rimanere bassa nei primi mesi del 2015, nonostante tutto dipenda dalle oscillazioni del prezzo delle risorse energetiche e dal generale clima deflattivo di diversi Paesi europei. L’inflazione potrebbe crescere leggermente in seguito per via dell’arrotondamento dei prezzi conseguente all’adozione dell’euro e alle accise su alcool e tabacco, che aumenteranno da marzo 2015.

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