Attraverso il progetto QCT – Q CODE TOWN, QCodeMag vuole diventare un vettore di discussione sul tema della città e dei sistemi urbani
Vogliamo contribuire alla costruzione di una scienza interdisciplinare, aperta al contributo di studiosi, operatori, e cittadini.
QCT si pone l’obiettivo di gettare le basi per un nuovo linguaggio capace di comprendere e raccontare le dinamiche urbane del futuro, tramite la creazione di una rete di contatti costituita da figure con peculiarità differenti tra di loro ma accomunate da un argomento condiviso.
La città è uno dei nodi essenziali della civiltà/civilizzazione umana. Oggi oltre la metà degli abitanti della terra vive e opera in città, all’interno del globale sistema urbano, e tra non molto saranno oltre il 75%.
In città, metropoli, megalopoli, sistemi urbani, si giocano alcune partite decisive, da quelle del cambiamento climatico, a quelle della democrazia, da quelle del riciclaggio dei rifiuti a quelle della società multietnica e multiculturale, nonché del cibo e dell’acqua, del consumo del suolo e della povertà, della dittatura finanziaria e dei mercati e di Occupy Wall Street.
Se l’atto di fondazione di una città è creativo per definizione e per eccellenza, la crescita dei sistemi urbani fino a permeare l’intero pianeta ci obbliga a misurare lo sviluppo evolutivo della civiltà sul metro urbano. Il dibattito sul destino dei sistemi urbani è quindi di importanza vitale e non deve svolgersi unicamente in ambiti ristretti e compartimentati.
Nelle nostre intenzioni vogliamo operare perché nasca una scienza della città cui possano contribuire i cittadini e le cittadine tutti/e. La città è troppo importante se non vitale per l’intera civiltà umana, è problema di tutti/e e non può essere lasciata alla conoscenza, cura, azione di specialisti sia pure i migliori. D’altronde i migliori specialisti della città sono, per definizione, i cittadini.
– QCT è un punto di vista rivoluzionario che di fatto non modifica le cose, ma il loro senso, il significato, la visione di ciò che appare.
“Si parva licete componere magnis”, QCT si rifà al modello della Rivoluzione Copernicana e Galileiana, che non cambiò l’ Universo ma il nostro modo di guardarlo, capirlo, descriverlo e di collocarci al suo interno: la terra non più stando al centro ma girando intorno al sole, nonostante noi ogni giorno vediamo il sole sorgere, percorrere un arco nel cielo fino a tramontare, dando luogo alla notte.
– QCT è un nuovo modo di approcciarsi ai sistemi urbani, che rappresentano delle equazioni con molte variabili, alcune certamente a soluzione multipla, altre probabilistiche.
– QCT è un mondo complesso: per essere esplorato necessita di una mappa. All’interno del sito internet di QCodeMag ci sarà uno spazio dedicato che raccoglierà tutti i materiali raccolti o prodotti, organizzati in base a 6 sezioni:
“La città dei conflitti”
Stasis, convivenza civile e bene comune
“La città pianificata: ordine e caos”
Il rapporto tra comunità dei cittadini, poteri costituiti e pianificazione urbanistica
“La città degli individui: punti, linee, flussi”
Geometrie delle traiettorie urbane
“La città delle arti: immaginazione e vita”
Specchi e riflessioni urbane
“La città delle parole”
Avventure e narrazioni urbane
“La città resiliente”
Cambiamento climatico e protezione civile
QCodeMag si farà promotore di eventi e seminari a tema, nell’ottica di diventare anche un laboratorio di idee per lo sviluppo di una teoria urbana complessa.