Al suo sesto discorso sullo stato dell’Unione, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha deciso di permettere che i cittadini conoscessero in tempo reale la portata delle sue parole. Come? Pubblicandole sul sito medium.com poco prima dell’inizio della sua orazione davanti ai parlamentari. Come premessa al testo integrale, la Casa Bianca ha reso noto l’intenzione di voler cambiare la prassi di consegnare una copia-embargo ai giornalisti per garantire agli americani di poter seguire il discorso in tempo reale, guardare grafiche e infografiche sulle aree chiave, twittare i passaggi preferiti e lasciare commenti.
Il presidente ha esordito con una dichiarazione ottimistica: “L’ombra della crisi è superata. Lo stato dell’Unione è forte”. I temi affrontati sono stati quelli economici in cui Obama ha messo in risalto la progressiva crescita del paese, la diminuzione del tasso di disoccupazione e la progressiva indipendenza dal petrolio straniero. Al punto Difesa il comandante in capo delle forze armate ha anche evidenziato la diminuzione delle truppe in Iraq e Afghanistan che sono scese da 180mila a 15mila unità. Poi i temi sociali con la sanità gratuita, il lavoro per i veterani di guerra, l’istruzione gratuita, l’assicurazione per le madri lavoratrici. Infine la diplomazia con un cenno ai rapporti con Russia, Cuba, Cina, Iran e Israele, e la la citazione delle parole di Papa Francesco e la diplomazia dei “piccoli passi”.
La chiusa è stata rivolta al rispetto dei diritti delle minoranze etniche, dei prigionieri politici e della comunità LGBT.
Qui il discorso integrale ripreso da medium.com
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