Un anno fa, 14 migranti muoiono mentre cercano di varcare il confine tra Marocco e Spagna. Un webdoc di Diario.es ricostruisce i fatti, svela le falsità e indica i responsabili di quelle morti
Ad esattamente un anno di distanza dalla morte di 14 migranti sulla spiaggia di Tarajal alla frontiera tra il Marocco e l’enclave spagnola di Ceuta, Diario.es torna su quell’episodio con un progetto investigativo davvero ben fatto.
Con un video (toccante), una cronologia dei fatti (dettagliatissima) e un quiz (ingegnoso), il quotidiano spagnolo non solo ricostruisce minuto per minuto i momenti che hanno portato alla scomparsa dei 14 giovani africani, ma ribalta anche la versione ufficiale fornita dal governo di Madrid per spiegare l’accaduto.
Grazie alle testimonianze di alcuni dei migranti sopravvissuti, alle immagini delle telecamere di sicurezza, alle comunicazioni radio della polizia e a un prezioso lavoro di ricerca, indagine e verifica, la squadra capitanata da Juan Luis Sánchez e Gabriela Sánchez accusa la Guardia Civil spagnola – e non le forze dell’ordine marocchine – per quelle vittime. E fa riflettere (non solo gli spagnoli, ma tutti noi europei) sulle contraddizioni tremende di quella “Fortezza Europa” nella quale non vogliamo far entrare chi ancora la sogna.
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