Un progetto di Babelmed, quattro paesi e tre cicli di inchieste sui pregiudizi che inseguono da sempre Rom, Sinti, Kalé, Manouches e i Romanichels
tratto da Babelmed
I Rom, i Sinti, i Kalé, i Manouches e i Romanichels sono circa 16 milioni nel mondo, di cui 12 milioni in Europa, e subiscono gravi discriminazioni, continue violazioni dei loro diritti fondamentali e numerose aggressioni di natura razzista in tutti i Paesi di insediamento.
La Risoluzione approvata nel 2011 dall’UE sulla “strategia per l’integrazione rom” mostrava una situazione allarmante: nel continente migliaia di persone appartenenti a questi gruppi vivono in condizioni di estrema emarginazione e povertà, aggravate dalle politiche di esclusione sociale di alcuni governi.
Ma qual è la realtà in cui vivono? Sono veramente tutti di origine Rom, o molti di loro sono parte di quel nuovo mondo povero europeo, noto come “quarto mondo”?
Riducendo e semplificando l’enorme complessità dei gruppi romanès a una minoranza compatta e monolitica le istituzioni europee non stanno forse tentando di “etnicizzare” chi vive ai margini delle nostre società per non dover affrontare il preoccupante e inarrestabile processo di impoverimento che ormai riguarda tutti, non solo queste minoranze?
Il fenomeno della “Romfobia” è senza dubbio molto radicato e preoccupante in tutti i Paesi d’Europa con conseguenze drammatiche sulla vita di queste persone: nel 2015, Babelmed ne approfondirà i diversi aspetti realizzando tre cicli di inchieste giornalistiche in Francia, Italia, Spagna e Turchia con il sostegno della Open Society Foundation.
Il primo ciclo di inchieste, dedicato alle origini storiche, sociali e culturali di alcuni tra i più diffusi e radicati stereotipi e pregiudizi contro questi gruppi nei quattro Paesi interessati dal nostro lavoro.
Trovate tutti i contenuti tradotti in italiano qui:
Francia:
Dagli Zigani ai Rom, antiche e nuove mitologie, di Nathalie Galesne
Italia:
I soliti zingari, di Federica Araco
Spagna:
Il lungo cammino per l’integrazione dei Kalè in Spagna, di Cristina Artoni
Turchia:
I Rom in Turchia: non riconosciuti né protetti, di Ovgu Pinar