«Ogni immagine esteriore corrisponde un’immagine interiore che evoca in noi una realtà molto più vera e profonda di quella vissuta dai nostri sensi. Questo è certamente il senso
dei simboli, dei miti e delle leggende: ci aiutano ad andare al di là, a guardare oltre il visibile.
Questo è anche il valore di quel capitale di favole e di racconti che uno mette da parte da bambino e a cui ricorre nei momenti duri della vita, quando cerca una bussola o una consolazione. Di questi miti eterni, capaci di far strada all’anima, in Occidente ne abbiamo sempre meno».
Tiziano Terzani
La Bellezza
“C’è qualcosa che posso fare per rendermi illuminato?”, chiese l’allievo al suo Guru.
“Nulla di più e nulla di meno di quanto tu possa fare per far sorgere il sole al mattino. Ad ogni modo, ogni giorno puoi compiere come tutti una scelta”, rispose il Maestro. “Ogni mattina puoi scegliere di essere lì, davanti al sorgere del sole, per accogliere tutta la bellezza che questa vita sa darti. Per accogliere la preziosità delle piccole cose. Per imparare cosa conta davvero”.
“E allora tutti quegli esercizi che mi hai insegnato? Tutte quelle sveglie quando ancora è buio? A cosa servono?”, chiese deluso l’allievo senza capire.
“Per assicurarmi che tu sia lì, ogni mattina, per il sorgere del sole”.
breve parabola Zen
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