Colonna destra estate 2015 / Giulia Bondi

Un romanzo storico dedicato da Pino Cacucci
agli anarchici francesi della banca Bonnot

di Giulia Bondi

«In ogni caso nessun rimorso». È la frase di chi sa che sta per fare qualcosa di pericoloso, qualcosa che forse non avrà ritorno.

È il titolo del romanzo storico di Pino Cacucci dedicato alla vicenda della banda Bonnot, gruppo di anarchici nella Francia del primo Novecento, che le asprezze della vita e della repressione trasformeranno in criminali senza speranza e senza rimorsi.

La narrazione di Cacucci unisce rigore storico, passione sociale e ritmo avvincente nel descrivere la parabola di Jules Bonnot e dei suoi compagni di lotta e di rapine.

Ne racconta i sogni passeggeri di vita “perbene” e quelli duraturi di una vita giusta, il richiamo costante della ribellione al potere e ai soprusi dei padroni, la ricchezza e la curiosità intellettuale di un eroe disgraziato.

La vita di Bonnot si incrocia con quella di Arthur Conan Doyle, e soprattutto con Victor Serge, scrittore e rivoluzionario russo, figura limpida e appassionata che dalla redazione del giornale L’Anarchie si contrappone alle smanie degli illegalisti pur senza tradirli e pagando con il carcere per delitti che non ha commesso.

Una lettura in cui immergersi totalmente per dimenticare il caldo dell’estate, e desiderare di saperne di più sui movimenti anarchici dell’inizio del secolo scorso, sulle loro contraddizioni e sul loro tragico epilogo.

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