di arrivare negli Stati Uniti affidandosi al crimine organizzato, tra violenza e speranze
Un progetto per raccontare uno stato “in cammino”, il Messico, attraverso testi lunghi, fotografie, video, infografiche e cronologie. È quello lanciato da Periodistas de a Pie, un’organizzazione di professionisti che «vuole innalzare il livello del giornalismo in Messico», cercando «l’aspetto sociale delle notizie e il loro lato umano».
Il primo capitolo del lavoro è dedicato allo stato di Tamaulipas e alle sue strade della morte che attraversano i dai migranti che vogliono entrare negli Stati Uniti, affidandosi alle narcomafie che tengono in ostaggio in Paese. Mentre «lo Stato vede e non fa nulla».