Sei donne intorno a un tavolo discorrono del loro passato, del quotidiano e del futuro. Sono mamme di figli disabili, uomini e donne ormai ultra quarantenni. I loro racconti sono costellati di rimpianti, dolori, ostacoli, ma anche di gioie e momenti di benessere. In ognuna delle loro parole emerge con forza un interrogativo profondo: “E dopo di noi, che ne sarà di loro?”.
Le donne sono sedute nella cucina della Casa Museo dello Sguardo sulla Disabilità, ospitata all’interno della sede dell’associazione romana “Come un albero”. La Casa Museo è un vero e proprio appartamento, composto da sei stanze che, attraverso mobili, oggetti e testi da leggere e consultare, raccontano lo sguardo degli altri sulla disabilità. Tra i protagonisti di questo progetto, nato due anni fa e in continuo work in progress grazie ai contributi di chi la disabilità la vive ogni giorno, ci sono proprio loro, le donne le cui voci sono raccolte nell’audio documentario “Se queste mura parlassero”: un viaggio sonoro in sei tappe, ognuna delle quali ripercorre una stanza della Casa Museo. Lo pubblicheremo in tre settimane, ogni mercoledì e venerdì.
Ascolta la prima puntata: L’ingresso
“Se queste mura parlassero – Sguardi quotidiani sulla disabilità”
Audio documentario in sei puntate a cura dell’agenzia radiofonica AMISnet, con la collaborazione della Casa Museo dello Sguardo sulla disabilità e l’associazione Come un albero.
Di Marzia Coronati, con Giovanna Maisano e Marta Menghi. Con le voci di Marcello Anselmo, Stefano Onnis, Lorenzo Pavolini, Marta Menghi, Giovanna Maisano, Marzia Coronati, le mamme dell’associazione Come un albero.