Ghost Boat è un’inchiesta collettiva che vuole scoprire che fine ha fatto una nave con 243 persone a bordo scomparsa dopo aver lasciato le sponde della Libia il 28 giugno 2014
di Lorenzo Bagnoli
Tra le poche certezze di questa storia c’è che 243 persone sono scompare dal 28 giugno 2014. tutti eritrei, migranti diretti alle coste Nord del Mediterraneo. Poi ci sono solo indizi: pochi e sconnessi. Una telefonata a Sfax, una testimonianza a mezza voce detta da una guardia carceraria tunisina, delle conversazioni intercettate dei trafficanti. Ma tra due mesi questa storia avrà un finale. Perché lo meritano Yafet e gli altri familiari che ancora cercano senza sosta. A scriverlo sarà il il team internazionale di Ghost Boat, una squadra di giornalisti, ricercatori e attivisti guidato da Bobbie Johnson, fondatore di Matter, che indaga sulla scomparsa della nave fantasma. Proprio Medium, inglese e italiano, sarà la prima piattaforma di pubblicazione dell’inchiesta. Sarà una open investigation, cioè un lavoro corale, totalmente free, a cui potranno contribuire tutti coloro che avranno spunti per aiutare i giornalisti che ci lavorano. Il lavoro sarà sostenuto e pubblicato anche da AJ+, First Draft e Meedan