La scuola dell’acqua

Il 19 novembre, a Trento, workshop e incontro pubblico sul tema dell’informazione con Q Code Mag

tratto da Yaku

19 novembre La Scuola dell’Acqua e dei Beni Comuni

Quarto laboratorio su Informazione e conflitti

Da Parigi a Gaza, passando per Beirut e Kobane

Con Christian Elia, reporter di guerra e codirettore di Q Code Mag

ore 10.30 – 16.00 Sala Caritro Via Calepina a Trento

La Scuola dell’Acqua e dei Beni Comuni giovedì 19 novembre a Trento parla d’informazione. E lo fa con Parigi negli occhi, nel cuore, nella penna.

«È il momento della responsabilità e del rigore. La strage di Parigi impone ai giornalisti italiani di seguire ancora con maggior scrupolo le regole del codice deontologico che si sono dati nel 2008» dice Giovanni Maria Bellu, presidente dell’Associazione Carta di Roma, documento sottoscritto dall’Ordine dei Giornalisti come protocollo deontologico verso richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti. ”La strage di Parigi deve chiamare tutti a risposte nuove e coraggiose. Nessuna violenza ci metterà al sicuro”, scrive Christian Elia su Q Code Mag, di cui è condirettore.

C’è un filo rosso, non più sottile, che collega Parigi, Beirut, Kabul, Kobane, Gaza. Che non è fatto solo dall’escalation di violenze che falcidia indiscriminatamente popoli del Medio Oriente e dell’Europa, ma costruito dalla Storia, dalle responsabilità degli Stati, dalle economie neoliberiste.

In questo pesantissimo panorama, la libertà d’informazione è essenziale, ma quali i suoi limiti ed i suoi compiti? Ne parleremo questo giovedì a Trento, durante il laboratorio della Scuola dell’Acqua, proprio con Christian Elia, per anni inviato di guerra per Peace Reporter e per Emergency; con Luca Scaffidi, regista indipendente coautore di “Striplife, A Day a Gaza”, esperto di Palestina ed America latina. E Antonio Lancellotti, condirettore di Globalproject.info, piattaforma multimediale legata ai centri sociali del NordEest, che racconta in particolare i conflitti locali dei nostri territori.

Dopo la Natura e le pratiche di finanziarizzazione verso la biodiversità; la scuola, l’educazione e la partecipazione; fino al riconoscimento dei beni comuni nel Diritto: la Scuola dell’Acqua tocca giovedì un altro bene comune che può essere costituente di una società più giusta, e fondamentale nella ricollocazione del Terzo Settore nelle pratiche mutualistiche, cioè la libertà d’informazione: dalle 10.30 alle 16.00 alla sala Caritro di Via Calepina a Trento. Laboratorio gratuito, preceduto dalla serata pubblica “Guerra e resistenza nei nuovi scenari globali: il ruolo dei media indipendenti”, al Centro Sociale Bruno, mercoledì 18 novembre alle 20.30.

Riportiamo con l’occasione le parole di Cecilia Strada:

“Tra le vittime di Parigi c’è una ragazza stupenda, per anni volontaria di EMERGENCY. Un abbraccio forte alla sua famiglia, agli amici, a tutti quelli che l’hanno conosciuta. Buon vento, Valeria. E grazie per come eri, grazie per il pezzo di strada fatto insieme.” Cecilia Strada

Programma della giornata:

ore 10.30 -12.30 Da Parigi a Beirut, da Kobane a Gaza: l’informazione nei luoghi di conflitto

Le dinamiche del conflitto in Medio Oriente – Christian Elia
Immagini ed esperienze nella Striscia di Gaza – Luca Scaffidi
L’informazione dai territori: mobilitazioni in Italia e in Trentino – Antonio Pio Lancellotti