di Teodora Malavenda
Dopo il successo della seconda edizione che si è svolta durante il Festival Internazionale di Fotografia di Roma 2015, “Emerging Talents” arriva per la prima volta a Firenze, nella sede del Leica Store. Il progetto espositivo ideato e curato da Sarah Carlet e Arianna Catania, promuove autori emergenti i cui progetti fotografici hanno avuto importanti riconoscimenti a livello internazionale.
Sono quattro i fotografi in mostra. Il francese Antoine Bruy con “Scrublands” ci porta in un viaggio attraverso l’Europa, alla ricerca di uomini e donne che hanno fatto scelte radicali di vita, allontanandosi dalla città. Il suo sguardo pur intrecciando storie differenti di comunità francesi, spagnole, svizzere, gallesi e rumene, restituisce un unico racconto dall’atmosfera rarefatta, animato da paesaggi dai toni placati.
Lo spagnolo Salvi Danés in “Black Ice, Moscow” sceglie invece la capitale russa per raccontare le paure dell’uomo, che cerca disperatamente di emergere, senza però riuscire a rendersi indipendente. Siamo a Mosca, in uno spazio freddo e alienante che porta ancora i segni di anni di storia travagliata.
Tutt’altro scenario ci prospetta Jing Huang in “Sight on surroundings”. Il progetto trae ispirazione dalla poesia e dai delicati paesaggi della pittura classica cinese e restituisce dettagli che pur attingendo da una natura perfetta, riescono a raccontare le insicurezze e l’isolamento della città. Infine la fotografa di “My place”, la georgiana Dina Oganova ci catapulta nel 1991, anno in cui crolla l’Unione Sovietica e le sue quindici repubbliche si dichiarano indipendenti . Un racconto in bilico tra sfera privata e quella pubblica. La descrizione di un’intera generazione che vive a cavallo tra due epoche, combattendo e cercando la libertà.
La mostra è visitabile dal 10 febbraio fino al 6 aprile.