È stato pubblicato il bando relativo alla quarta edizione, il cui tema è “Il mondo sotto casa”. I progetti giornalistici presentati nelle due sezioni (dedicate rispettivamente a servizi da realizzare e già realizzati) riguardano il ruolo dei migranti nella trasformazione della società. La scadenza per chi è interessato a partecipare è il 24 aprile 2016
La quarta edizione del “Premio giornalistico Sabrina Sganga”, promosso dall’omonima associazione e dedicato alla giornalista di Controradio scomparsa nel 2012, è dedicata al ruolo dei migranti nella trasformazione della società. Il bando spiega che “Il mondo sotto casa” (questo il titolo del premio) le tematiche collegate al tema dell’anno sono condivisione, integrazione, economia, lavoro, diritti, violazioni, azione sociale, politica, trasformazione, cultura, innovazione, creazione d’impresa, accesso al credito e microcredito, orientamento all’imprenditorialità, strumenti per l’inclusione finanziaria.
Il premio -come sempre- si articola in due sezioni:la prima intende selezionare e premiare, con un contributo massimo di cinquemila euro, indagini e servizi da realizzare in relazione al tema dell’anno: l’indagine o il servizio deve essere realizzato secondo un cronoprogramma e deve essere fnalizzato all’informazione gratuita, tramite carta stampata, filmati, servizi radiofonici, nuovi media.
Si tratta di un premio volto a promuovere, incoraggiare e sostenere un progetto giornalistico legato ad una scoperta, una intuizione che merita di essere approfondita, conosciuta meglio e raccontata. Lo spirito di questo premio è riassunto nella volontà di promuovere una nuova cultura dell’informazione (e una nuova identità del giornalista o mediattivista che sia) capace di contribuire alla trasformazione virtuosa dei nostri stili di vita. Non rimanendo ancorati al carro delle parole d’ordine di moda oggi, ma tentando ancora lo sforzo di anticipare i tempi. Tra i criteri di valutazione avranno particolare rilevanza la “replicabilità” dei progetti e la loro concretezza nell’indicare azioni virtuose volte a modificare eventuali situazioni critiche trattate.
La seconda sezione, che vedrà un premio di mille euro, riguarda un lavoro pubblicato nel 2015 sul tema dell’anno. Verranno valutati tutti i tipi di media tra cui, a titolo meramente esemplifcativo, carta stampata, app telefoniche, corti, comics, fotografe. Tra i parametri di valutazione avrà particolare rilevanza l’originalità del media utilizzato
L’iscrizione è gratuita, e aperta a persone -giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo), fotografi, attivisti, operatori del campo della comunicazione-, enti -che possono essere scuole, strutture informative senza fini di lucro, università- e associazioni -possono essere onlus o gruppi non registrati, purché dimostrino la propria esistenza e attività-.
La scadenza per chi è interessato a partecipare è il 24 aprile 2016. La premiazione, invece, si svolgerà sabato 21 maggio al SUC – Le Murate, a Firenze.
La Giuria, presieduta da Anna Meli, è composta da Elisa Bacciotti, Annalisa De Luca, Pape Diaw Oliver Haag, Camilla Lattanzi, Michele Nori, Vera Sganga. Il Comitato dei garanti segue lo svolgimento del “progetto” premiato nella prima sezione fino alla sua pubblicazione e presentazione nel corso della successiva edizione del Premio, e vigila sulla trasparenza e corretta gestione delle risorse economiche pervenute, con verifiche periodiche. È presieduto da Lorenzo Guadagnucci, giornalista e storico collaboratore di Altreconomia, che è media partner del Premio Sabrina Sganga.