2016.01 #cliQtakeover by @eyenencio su #instagram @qcodemag. Eccoci al primo appuntamento con il take over di Q Code Mag.
di Leonardo Brogioni
Ospite del nostro account Instagram @qcodemag sarà Francesco Nencini, regista e fotografo, che ha cominciato a guardare il mondo passeggiando per le strade di Firenze e delle colline toscane. A casa sua la fotografia era di casa, con il padre inviato speciale di Epoca. E’ stato iniziato al reportage da Leonard Freed di Magnum Photo e si è diplomato al Filmmaking Program della New York University. Successivamente, si è formato come regista alla Politecne di Massimo Magrì con cui ha lavorato a lungo prima di iniziare la sua personale carriera di regista commerciale in Italia e all’estero. Ha pubblicato una monografia su “I Non Luoghi”, edita da Silvana Editoriale in italiano ed inglese. Nel 2008, ha esposto a Polifemo Fotografia un reportage sul lavoro nell’Italia contemporanea dal titolo “Workaholics”, che è stato selezionato tra i finalisti di Photo Espana nella sezione Descubrimientos. Dal 2015 è Presidente di AIR3, Associazione Italiana Registi. Sul suo sito personale, www.francesconencini.com, trovate ulteriori informazioni sulle sue modalità d’uso. In perenne attesa del prossimo viaggio, vive e lavora a Milano.
Francesco cosa ti piace di Instagram, perché lo usi spesso e volentieri?
Instagram è come una terapia quotidiana che mi distrae dal logorio della vita moderna, rilassandomi quando ne ho bisogno. Mi aiuta a dare un flusso visivo a tutto quello che mi scorre davanti. e mi aiuta a fuggire con gli occhi degli altri verso il mondo di cui ho voglia e bisogno in quel particolare momento della giornata.
Cosa vedremo in questa settimana di take over?
GreyTown – una città in scala di grigi.
E’ il mio sguardo quotidiano verso la mia città adottiva, con una pupilla in scala di grigi. In questa settimana cercherò di comprendere, io per primo, le ragioni per cui la nostra relazione funziona, ma non troppo. Sono un cittadino come tanti altri, che si è ritrovato molto tempo fa in una capitale calvinista dove tutti affluivano come pellegrini per cercare Fortuna, una condizione effimera che va e che viene. Ma senza lasciare grandi stimoli alle relazioni umane. Per questo i personaggi che incrocio in questa passeggiata di una settimana per la città, hanno spesso lo sguardo basso e il pensiero ricurvo dentro sé stessi e i loro interessi. Sembrano non avere mai tempo, o bisogno, di quelle relazioni approfondite. Vanno dritti per le loro strade e intanto sopra le loro teste la città è enormemente, e finalmente, cambiata: è diventata più godibile, lei, più moderna e cosmopolita.
E da questo punto di vista, lo sguardo – almeno lui – ci guadagna.
Siamo pronti. Non perdetevi il primo appuntamento con #cliQtakeover su Instagram @qcodemag
Prossimo autore: Giuseppe Pons, street photographer
#cliQtakeover by @qcodemag a cura di Leonardo Brogioni / Polifemo Fotografia