OltrEconomia Festival

A Trento, la quinta edizione dell’evento che si interroga sul mondo contemporaneo e sulle logiche economiche dei conflitti che lo attraversano

di Redazione

L’edizione 2016 dell’OltrEconomia festival cercherà di scoprire quali strumenti culturali, intellettuali, economici sono necessari per leggere la cartina d’Europa e del Mondo che sta cambiando sotto i nostri occhi.

Con gli attentati, le chiusure delle frontiere, le migrazioni forzate. Ma anche con i trattati di libero commercio, gli accaparramenti delle risorse che obbligano ad una metamorfosi violenta di interi territori.

C’è una retorica della paura che vorrebbe nascondere da un’analisi approfondita i fatti di Bruxelles e di Parigi con il fine di farli passare come eventi inaspettati cui è necessario rispondere con l’emergenzialità dei toni e la sospensione della democrazia.

Nel frattempo quello che accade nel vicino Medio Oriente, in Siria, in Turchia, o sui confini dell’Europa fortezza fino alle coste Greche degli sbarchi e delle morti di massa dei profughi, determina uno stato di emergenza perenne che legittima con leggi e accordi transnazionali pesanti violazioni dei diritti umani.

Nello shock e nella fatica che il nuovo assetto europeo e mondiale crea nel pensare comune, è d’obbligo la ricerca delle cause e delle soluzioni collettive. Le risorse che nelle pratiche del comune, nelle donne protagoniste di pace, nel cambio degli stili di vita, nelle prese di posizioni politiche contro l’ideologia dell’esclusione e del saccheggio dei beni comuni, saranno indagate e insieme elaborate nell’OltrEconomia festival.

Che mai quanto prima cercherà di essere spazio d’incontro, di domande e di risposte, in un tempo che l’economia ultraliberista ha voluto di guerra, e che la caparbia costruzione di alternative dal basso vuole di pace, diritti e giustizia.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DELL’OLTRECONOMIA FESTIVAL, DAL 1 AL 5 GIUGNO 2016, A TRENTO