Se il binomio bracciantaggio-sfruttamento è stato ampiamente trattato dai media, una sua declinazione inizia appena oggi a ricevere un po’ di attenzione: si tratta del fenomeno dei lavoratori giornalieri sikh nell’Agro Pontino, dei quali si è parlato anche sulle pagine di Q Code Magazine.
Costretti a lavorare fino a 12 ore al giorno, sottopagati, intimiditi e vittime di violenze, molti braccianti fanno regolarmente uso di sostanze dopanti per sopportare lo stress fisico.
Il progetto The Harvest, intrapreso dalla casa di produzione indipendente Smk Videofactory, si propone di denunciare questo fenomeno attraverso un linguaggio innovativo il cui risultato finale sarà un progetto a metà strada tra documentario e musical.
E’ possibile diventare coproduttori supportando il progetto attraverso una campagna di crowdfunding (scadenza 18 luglio) sul sito Produzioni dal basso.