Un progetto, un viaggio, tra le maglie del cambiamento a Cuba
di Simona Fossi
Cuba, luogo affascinante dalla storia tormentata, riesce ad evocare scenari urbani fermi nel tempo, spiagge paradisiache e abitanti dal carattere unico, forgiato dalla Rivoluzione.
Luoghi comuni, che ognuno di noi aveva in testa prima dell’incontro con l’associazione Amicizia Italia-Cuba. L’attualità sta cambiando il volto dell’isola e dei suoi abitanti, questo periodo storico sta segnando un passaggio fondamentale: intravediamo un’apertura al sistema ‘occidentale’ con tutti i pro e i contro che ci possono essere.
Da qualche anno l’associazione Tra i Binari opera nel campo delle arti performative e visuali, della poesia, della musica e delle tematiche sociali, impegnandosi il più possibile per la loro diffusione sul territorio. Da sempre ognuno di noi si scontra con le difficoltà della fruizione della cultura e dell’arte, anche dal punto di vista promozionale e finanziario.
La curiosità verso Cuba ci è venuta dal momento in cui siamo venuti a conoscenza dell’enorme potenziale della sua cultura e di come sia così presente nel tessuto sociale della popolazione. Da cinquant’anni, per la precisione cinquantasette, qui la storia la scrive la gente e la fruizione dell’arte è completamente diversa dagli standard a cui siamo abituati.
Oggi però la Rivoluzione, che ha mantenuto Cuba isolata nel tempo, è come uno spettro che aleggia nella memoria di molti e che viene rifiutato da altri che ne vorrebbero l’ingresso nella Modernità.
Con l’intento di conoscere meglio questa realtà ed entrarci in contatto, nel febbraio del 2016 buttiamo giù la prima stesura di Raices Comunes, con cui vogliamo riuscire a raccontare l’attualità cubana attraverso le arti performative, il teatro, la musica, le arti in genere.
Il progetto, interamente autofinanziato, inizia piano piano ad interessare associazioni ed artisti che ci aiutano a tessere una rete di contatti sul territorio cubano. Ognuno di noi mette le proprie diverse competenze al servizio di quello che diventerà un “progetto multimediale”, composto da quattro elaborati: un documentario video, un reportage fotografico, un dossier di viaggio ed un racconto sonoro.
Il tempo per la realizzazione di questo progetto sarà di un mese, tra ottobre e novembre, durante il quale verranno effettuate riprese, ricerche, interviste e verrà raccolto tutto il materiale su cui poi lavorare successivamente.
Volevamo però che il nostro non fosse soltanto un racconto fatto da osservatori esterni ma piuttosto che fosse anche un’occasione di conoscenza, di scambio culturale. L’occasione per approfondire questo aspetto avviene dopo incontri fondamentali:
– il primo con Ulises Rodriguez Flebes, drammaturgo e direttore della ‘Casa Memoria Escenica’ di Matanzas, con il quale nasce l’idea di intraprendere durante il progetto dei laboratori teatrali insieme ad attori, performer e musicisti che andremo ad incontrare;
– il secondo con Alina Narciso, regista teatrale e organizzatrice del ‘Festival Escritura de la/s Diferencia/s’ con cui abbiamo l’opportunità di organizzare un incontro con gruppi teatrali dell’Avana partecipanti al Festival ed un secondo laboratorio intensivo a Santiago De Cuba
– il terzo, sempre a Santiago De Cuba, sarà l’incontro con Fatima Patterson, prima donna di colore attiva come regista teatrale, e il Proyecto Cuento De Aguas, compagnia teatrale.
Il nostro itinerario si delinea dunque attraverso queste tre tappe fondamentali: l’Avana, Matanzas e Santiago de Cuba.
La peculiarità di Raices Comunes è che non vuole soltanto essere un racconto documentaristico di quello che andiamo a vedere ma nasce dal desiderio di porre noi stessi all’interno della narrazione, cercando le differenze tra la noi e la realtà cubana ma anche evidenziandone le radici comuni (Raices Comunes, appunto).
Questo perché crediamo che l’Arte, in ogni sua forma, debba diventare veicolo di scambio tra i popoli. Pensiamo che occorra un nuovo modo di vivere la cultura, non più declassata a passatempo per ricchi ma mezzo per la realizzazione individuale e depositaria dell’identità sociale.
Concludendo, ribadiamo l’importanza della partecipazione collettiva ad un progetto del genere, totalmente autofinanziato dai partecipanti. A tal proposito, abbiamo deciso di attivare sul sito Produzioni dal Basso, una campagna di crowdfunding.
La partecipazione è semplice e basta una piccola offerta, che andrà a coprire i costi di noleggio attrezzature, viaggio, materiale per i laboratori e successive spese per montaggio video e audio, costi di stampa e presentazione.
Continuate a seguirci e sostenerci anche sul nostro blog e sui social:
http://traibinari.org/index.php/progetto-raices-comunes/
https://www.facebook.com/raicescomunes/
La compagnia Teatri tra i Binari, che fa capo all’a.p.s. Tra i Binari, nasce nel 2012 e lavora presso la Casa del Popolo Contemporanea di Brusciana (FI). Ha vinto diversi premi in Italia, ad esempio con lo spettacolo Genesi vincitore della Rassegna¬Concorso X4mArt come Migliore Performance, categoria Professionisti, presso il teatro Actores Alidos di Quartu S.Elena; oppure con lo spettacolo ADE. La Vana Fuga, tra i Finalisti del concorso NoPs Festival presso il Nogu Teatro di Roma nel Maggio 2015.
L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba nasce nel 1961, nel momento dell’aggressione degli Stati Uniti a Playa Girón, per solidarietà con la Rivoluzione cubana. L’obiettivo dell’Associazione è quello di promuovere l’amicizia tra il popolo italiano e quello cubano attraverso una sempre più profonda conoscenza reciproca.