La musica della settimana dall’11 al 17 Febbraio
A cura di Gabriella Ballarini e Juri Bomparola
Cédric Herrou assolto di Ilaria Sesana
“Aiutare i più fragili”.
Siamo noi benestanti mortali in grado di determinare quanto il prossimo sia “fragile”?
Evidentemente no, non siamo capaci di tale discerimento fondamentale.
Ilaria Sesana racconta in breve la vicenda di Cédric Herrou.
Assolto dall’accusa principale imputatagli, rimane giusto tra altri giusti che credono nella speranza.
Quanto sono fragili i nostri fratelli?
Di fronte a certe assurde norme ignoranti e coercitive, siamo fragili come chi tentiamo di aiutare.
A colpi di accuse e sentenze.
Fragili, ma c’è speranza.
La città delle donne di Alice Facchini
C’è un posto dove le donne hanno chiesto e ottenuto pace.
In Colombia, nella città di Turbaco, le donne hanno combattuto il proprio status di desplazadas.
Alice Facchini ci introduce, delicatamente, in questo mondo spinoso.
Peace, pace.
Colombia in salsa rosa.
Prepararsi al peggio di Mauro Mercatanti
Un punto di vista, quello di Mauro Mercatanti, da musicare per prepararsi al peggio.
Indifferenti cronici? Non vedo, non parlo e non sento.
Qui la fede non basta, questo non è il peggio, ma la strada è giusta.
Era il 1995, Casino Royale, Sempre più vicini.
L’Europa si è fermata a Tripoli di Lorenzo Bagnoli
Spesso al mattino nella playlist che ascolto andando in bici, mi capita di ascoltare questa canzone e solo guardando la foto del pezzo di Lorenzo Bagnoli ho pensato alle parole della canzone. Ecco a voi un passaggio, consiglio di leggere ascoltare e rileggere le parole di Bagnoli, per sentire, sentire quel mare e quelle onde e quei mostri, quelli veri e quelli a metà.
And you understand black implies white
self implies other
life implies death
you can feel yourself
not as a stranger in the world
not as something here on probation
not as something that has arrived here by fluke
but you can begin to feel your own existence as absolute fundamental
what you are basically
deep deep down
far far in
is simply the fabric and structure of existence itself
La forza di MIL€X di Enrico Piovesana e Francesco Vignarca
Il rapporto di Vignarca e Piovesana lo dovete proprio scaricare e incontrerete già all’inizio questa citazione: «Dobbiamo vigilare contro l’acquisizione di un’ingiustificata influenza da parte del complesso militare-industriale, sia palese che occulta. Non dobbiamo mai permettere che il peso di questa combinazione di poteri metta in pericolo le nostre libertà e processi democratici. Soltanto un popolo di cittadini allerta e consapevole può trovare un adeguato compromesso tra l’enorme macchina industriale e militare di difesa e i nostri metodi e fini pacifici, in modo che sicurezza e libertà possano prosperare assieme». Presidente USA Dwight D. Eisenhower Discorso di addio alla nazione, 17 gennaio 1961
Ecco, poi dovrete andare avanti ascoltando i White Stripes, ma anche Beethoven, chè comunque son 90 pagine e avete bisogno di compagnia!
Non manganellate le biblioteche. Per favore. di Bruno Giorgini
Cita Bruno Giorgini al concludersi della sua riflessione: “una società che esercita collegialmente il potere in modo tale che tutti siano tenuti a obbedire a sè stessi, senza che nessuno sia costretto a obbedire a un proprio simile”.
Ospiti pieni di premure, con delicata attenzione. (Ripeto io, Delicata Attenzione)
Ed è in certi sguardi, che si intravede l’infinito.
Tutto l’universo, obbedisce all’amore.
Franco Battiato e Carmen Consoli, 2008.
La matita di Enrico Natoli
La morte viene, silenziosa come un’alce.