Musica della settimana dal 18 al 24 Febbraio
A cura di Gabriella Ballarini e Juri Bomparola
Ottime notizie di Angelo Miotto
Per sintonia tra i contenuti proposti da Angelo e titolo della cornice musicale, scelgo il Maestro Battiato.
La “Gente in progresso” è quella riversata nelle strade di Barcellona il 18 febbraio scorso.
Abbandonati per qualche ora le scrivanie, gli scranni, le tribune politiche, si cerca il futuro.
Progresso reale, progresso dell’accoglienza, progresso dell’energia delle masse, creata da tanti piccoli individui.
Non più, o non solo, retorica dell’Umanità, ma sentimento ragionato.
Sguardo al futuro, voglia di procedere al di là del fenomeno inevitabile.
Senza colpe da attribuire a tutti i costi, senza parole vuote di campagne elettorali o propagande di qualsivoglia colore.
Progresso, appunto.
Atene, tra coloro che son sospesi di Christian Elia
Elliniko Camp, Atene. È “una promessa mancata”, racconta Chicco Elia.
In Grecia tutto è stato dimenticato nel volgere di qualche anno.
Il benessere, le Olimpiadi, gli Europei di calcio vinti nel 2004.
La disperazione indotta dalla crisi economica è stata (forse) capace di cancellare dalla memoria persino la Storia della culla della civiltà occidentale.
Eppure c’è chi non dimentica di essere semplicemente uomo, nell’accezione specista del termine.
Uomini poveri che aiutano e sostengono uomini poveri.
Si dimentica il retaggio delle guerre, per stringersi attorno a piazze fittizie fatte di umanità, all’interno della hall di un vecchio hotel.
Fratello e sorella, non c’è niente al mondo che non farei per te.
C’è chi dice “no” alla guerra tra poveri: benvenuti.
Riprendiamo la città. Quartiere San Siro #1 di Michele Majidi
Nelle parole di Michele Majidi un racconto da Milano.
Nella canzone dei Tre Allegri Ragazzi Morti con Jovanotti, continua la narrazione su Milano città, capitale ben vestita.
In questa grande città che tutto il mondo conosce
(che tutto il mondo conosce)
Qualcuno diventa ricco, qualcuno si fa male
(qualcuno si fa male)
In questa grande città che tutto il mondo conosce
(che tutto il mondo conosce)
Qualcuno diventa ricco, qualcuno non capisce
Why am I here? Voci dalle prigioni libiche 01 di Francesca Mannocchi
Questa canzone dei Pink Floyd è la prima che mi è venuta in mente già leggendo il titolo del pezzo di Francesca Mannocchi. L’inquietudine di una voce da dentro, una voce imprigionata che chiede se là fuori ci sia qualcuno (oppure no).
So contemporary/ Jean Michel Basquiat di Giusy Affronti
Per scegliere il pezzo da affiancare a questa narrazione artistica, mi sono messa ad ascoltare tutta la colonna sonora del film Basquiat del 1996, ogni canzone è bella, ogni parola è il sottofondo preciso alla vita del giovane pittore. Ho scelto questo pezzo, che non avevo mai sentito prima.
She is dancing,
He is dreaming.
L’altra storia degli scrittori siriamo di Silvia Moresi
Questa rubrica che mi ha permesso di conoscere Silvia Moresi, mi piace infinitamente, perché restituisce qualcosa di semplice, attraverso un minuzioso e complesso lavoro di ricerca e cucitura. Ho trovato questo pezzo di Scissors sisters, che sembra essere scritto apposta. Tratto dall’album Magic Hours del 2012.
It’s the secret life of letters
The secret life of words
Where do they hide unspoken
I haven’t heard…
La matita di Enrico Natoli
Damage done.