Upwelling, la risalita delle acque profonde

Da una panoramica sulle sue origini, intrecciate alla storia della nostra rivista, un viaggio per immagini e un contenuto speciale extra di Upwelling, la risalita delle acque profonde, di Pietro Pasquetti e Silvia Jop, unico film italiano selezionato al Concorso Internazionale lungometraggi di Visions Du Reel che si terrà a Nyon dal 21 al 29 aprile

tratto da il lavoro culturale

Era il dicembre del 2012, faceva freddo e stavamo pubblicando Com’è bella l’imprudenza, il nostro primo ebook. A partire dall’esperienza del Teatro Valle, che avevamo seguito fin dai primi giorni di occupazione, avevamo deciso di provare a intessere un filo rosso tra tutte le esperienze di liberazione dei luoghi della cultura che andavano nascendo lungo la penisola.

L’intenzione era quella di cercare di raccogliere in una sorta di cassa armonica digitale, la ricchezza e le contraddizioni, di quella esperienza diffusa.

Più o meno un anno dopo, abbiamo dato vita a un nuovo progetto: #imprudenze2013, un viaggio di ricerca itinerante, condotto da Silvia Jop e Pietro Pasquetti, tra le stanze di questi spazi, affollati dal desiderio e dalla necessità di restituire alla società civile nuovi contesti di confronto.

Tra tutti gli incontri raccolti nel corso di cinque mesi con lo zaino sulle spalle, quello con il Teatro Pinelli di Messina ha generato nuove necessità: sia sul piano dello sguardo sia su quello linguaggio.

Entrare nel Teatro Pinelli aveva significato entrare in una città: una città particolare, fratturata, ricomposta, ricucita e attraversata in quel momento da un’inedita stagione di cambiamento. Ed è stato in quel momento che le radici di Upwelling, hanno cominciato a prendere vita.

Da quel giorno sono passati quasi quattro anni, due dei quali interamente vissuti dagli autori a Messina. Due anni di ricerca, di ascolto, di vita vissuta e condivisa che hanno dato vita a questo film: “In un’apparizione continua di personaggi, che si muovono come satelliti di un universo vivo e inaspettato, si raccolgono i tentativi di resistenza e di rivitalizzazione che sfuggono alle consuetudini storiche di una città deteriorata e immobile.“

Prodotto dalla Esmeralda Calabria per la Aki Film, in collaborazione con Pietro Pasquetti, montato da Gianandrea Caruso, con la partecipazione e le musiche dei Sacri Cuori, Upwelling, dopo la prima internazionale al concorso di Filmmaker Fest di Milano, dove si è aggiundicato il premio della giuria giovani, verrà proiettato il 23 e il 24 aprile a Visions du Réel, come unico film italiano in concorso internazionale lungometraggi.

A partire da oggi la nostra rivista seguirà la vita di Upwelling sviluppando un percorso di approfondimento che muoverà i propri passi lungo i segmenti fondanti del film.

Una lunga figura nera si muove tra le rovine di una città scomparsa
Un uomo studia il russo, la sua casa è piena di scatole mai aperte
Un altro uomo parla con il padre, lo ama rinnegandolo
Una ragazza misteriosa guida una rivolta
Il Sindaco buddista prega nella sua stanza
Un cavallo bianco galoppa tra le case abbandonate
Una banda suona al cimitero
Un’altra persona sta nascendo
Le navi da crociera sono scatole bianche e Messina,
dopo tante catastrofi, tenta la risalita