Argentina; una legge su dieci viene dalla dittatura

Tratto da http://www.infonews.com
Traduzione: Silvina Grippaldi

L’inchiesta dell’associazione dei giornalisti Sin Fin e di Memoria Abierta, riguarda le 417 leggi attuali in Argentina fatte durante l’ultima dittatura. Lo scopo è aprire il dibattito sulla necessità che in uno stato democratico le leggi debbano rispettare i diritti umani, sociali, culturali ed economici.

Attualmente ci sono 4.449 leggi in Argentina di cui 417 sono state sancite durante l’ultima dittatura militare. Ovvero, una legge su dieci che regolano la nostra società, è stata creata durante il governo di fatto più crudele della storia racchiudendo in sé lo spirito di quel periodo.

Queste leggi regolano la vita quotidiana degli argentini: dalle banche al rapporto tra chiesa e Stato, dalla struttura giudiziaria fino alle leggi doganali. L’associazione dei giornalisti Sin Fin (Senza Fine), della quale fanno parte Gerardo Aranguren, Javier Borelli e Luciana Rosende le ha individuate e ha deciso di rendere pubblica l’inchiesta per stimolare il dibattito dei cittadini riguardo alla necessità che il governo democratico deve impegnarsi nel fare leggi che rispettino i diritti umani, sociali, culturali ed economici.

Nel sito www.leyesdeladictadura.com è possibile vedere l’elenco delle leggi promulgate durante l’ultima dittatura militare, tuttora vigenti. Inoltre ci sono interviste a ricercatori, avvocati, giudici e giuristi che parlano sugli effetti di queste leggi, oltre alla possibilità di accedere alle fonti in modo tale che il lettore possa fare la sua indagine per conto suo.

Ci sono tre leggi importantissime sulle quali si pone maggiore attenzione, perché riguardano il Regime penale dei minorenni, la Polizia e le finanziarie.

L’ultima dittatura militare aveva inoltre una particolarità: è stata l’unica a creare un organo speciale per promulgare le leggi, si chiamava Comisión de Asesoramiento Legislativo (CAL) Comissione di Consulenza Legislativa e i nove membri che la formavano erano tre ufficiali di ogni arma i quali si riunivano presso il Senato del Palazzo Legislativo.

Tra il 1976 e il 1983 i militari che hanno lavorato alla Cal furono 178, tutti di alte gerarchie, e hanno prodotto più di 2.000 leggi. Alle loro delibere potevano partecipare i civili e dagli archivi si evince che per la creazione di leggi economiche, i civili seduti allo stesso tavolo erano personaggi importanti dell’ambito economico per fare le leggi secondo la loro convenienza.

Le 417 leggi dell’inchiesta di Sin Fin non sono le uniche che provengono da un governo militare. Facendo un’analisi di tutte le leggi in vigore in Argentina, ci sono 998 sancite da dittature, cioè una su 4 leggi attuali non hanno un’origine democratica.

L’iniziativa “Leggi della dittatura” è stata promossa insieme a Memoria abierta, associazione che si occupa di diritti umani e lo sponsor economico è Bertha Foundation.