2017.04 #cliQtakeover di @andrea.fongo su #Instagram @qcodemag
di Leonardo Brogioni
Dopo essere stati in Perù con Mirko Cecchi – che ringraziamo per aver condiviso con i lettori di Q Code il suo bel fotoreportage giornalistico sui coltivatori di coca del Vraem – oggi rientriamo in Italia, a Milano, da dove Andrea Fongo prenderà in gestione l’account Instagram @qcodemag
Andrea nasce ad Assisi nel 1989. Terminati gli studi al Liceo Linguistico si dedica ai fornelli, seguendo la passione ereditata dal padre, alternando alla cucina i viaggi in giro per il mondo, durante i quali inizia a fotografare. Soltanto dopo essersi trasferito in pianta stabile a Milano, capisce che il linguaggio con cui riesce meglio a comunicare è quello visivo, della fotografia.
Perciò inizia riprendendo il cibo e si specializza nella food photography. Nel 2017 fonda, insieme ad altri 5 fotografi di food, il collettivo Zest, dedicato all’estetica visiva del cibo.
Andrea ci tiene a dire che, rispetto all’aforisma di Henri Cartier Bresson, le sue peggiori fotografie sono esistite fino a poco tempo fa, finché non ha compreso cos’era la “luce”.
Andrea, perchè usi Instagram?
All’inizio ho avuto forti dubbi su questo strumento, non capivo come funzionasse e avevo dei pessimi risultati tant’è che pensavo di eliminare l’applicazione. Poi lentamente ho iniziato ad approfondirne usi e filosofia ed ho capito che poteva rappresentare, per me, un tramite per arrivare ad occhi curiosi da tutto il mondo e un mezzo tecnologico con cui poter promuovere il mio lavoro. Ecco perché ora possiedo due account di Instagram: uno in cui pubblico soltanto fotografie in bianco e nero fatte con il mio telefonino e l’altro dove pubblico le mie foto commerciali e non di food.
Cosa vedremo in questa settimana di takeover?
Milano è la città che mi ha adottato e sedotto grazie alla sua riservatezza, al suo essere accogliente e alla sua bellezza raffinata e nascosta. In Italia è forse l’unica città che garantisce, a chi ha del talento o solo tanta passione e volontà, di esprimersi e di emergere. A me ha permesso di diventare fotografo professionista e ogni giorno mi offre ispirazione e nuove possibilità.
In questa settimana vedrete il mio omaggio alla città di Milano attraverso le foto in bianco e nero che faccio durante le mie passeggiate o i miei spostamenti per la città. Per me non rappresentano nulla se non situazioni di vita reale che mi si sono palesati agli occhi e che io ho fotografato con il mezzo fotografico più democratico e comune che abbiamo oggi: il cellulare.
#senzagiaccaecravatta
@andrea.fongo
#instagram @qcodemag