A cura di Gabriella Ballarini
Musica della settimana dal 21 al 26 Maggio
Sicilian ghost story di Irene Merli
La colonna sonora del film è affidata a Soap&Skin, una cantante che io non conoscevo minimamente, allora mi sono messa a leggere la recensione di Irene Merli e poi ho cominciato ad ascoltare la discografia di questa cantante. Le atmosfere si intrecciano perfettamente con la trama del film, quindi mi sono affidata al mio istinto e ho scelto un pezzo tragico, che trafigge.
Ages of delirium
Curse of my oblivion
La Belgrado, contraddizioni alle porte dell’UE di Valentina D’Amico
Una canzone trascinante di Iggy Pop per raccontare qualcosa che spinge giù, che rafforza le contraddizioni, ma tutto rimane fermo, come un infinito status quo.
From the tick tick tick of your time’s up
To the yes yes yes of ‘I’ll sell’
From the fact fact fact of the soulless
To the pact pact pact with hell
Corruption corruption corruption
Rules my soul
Un lampo a ciel sereno. Margini di Giacomo Pozzi
Ho scelto di partire dalla foto di questo articolo, i muri che parlano e le idee che urlano e fanno bla bla. Colle der Fomento non fa molti sconti, l’accento è di un’Italia centrale, i miei fratelli sono massicci, è un ghetto chic. Difendo, offendo, sfondo. Veniamo dal basso come un gancio al mento mentre tu ridi.
Il nuovo Rouhani di Paola Rivetti
Lo so, sembra un po’ irrispettosa la mia scelta, chiedo già scusa a Paola Rivetti.
Ma non ho resistito. Ho letto il pezzo e dentro di me l’Orso già rumoreggiava e allora eccolo qui: ho messo la sveglia per la rivoluzione!
Il tempo ci ripagherà.
C’era bisogno di schiarirsi le idee
E insieme piangere un po’.
Morire per difendere la terra di Mauro Morbello
Jósean Log è un cantante messicano, cresciuto guardano il paesaggio attorno a lui, innamorato della propria terra. Per accompagnare questo pezzo di Mauro Morbello ho scelto la semplicità di una canzone che traduce la difesa della natura come atto dovuto e armonico, almeno in questa canzone non c’è morte, ma solo il battito delle mani e il sorriso della gente.
Ya vengo encontrando el camino
Para regresar a ese hermoso lugar
Aprieto mi paso y sonrío
Acaso esta senda me es familiar
Sheiri rojhelat 17. di Linda Dorigo
E come i frammenti poetici di un Kurdistan che riscopriamo una settimana alla volta, ecco che lieve ci giunge una canzone dei Rolling Stones: di lacrime e d’amore.
It is the evening of the day
I sit and watch the children play
Smiling faces I can see
But not for me
I sit and watch
As tears go by
La matita di Enrico Natoli
Heartbeats.