Musica della settimana dal 28 Maggio al 2 Giugno
A cura di Gabriella Ballarini
Fuori dal centro, la geografia delle periferie di Leonardo Brogioni
E così andiamo in giro con Francesco Collina per scoprire le piazze le strade, anche quelle sconosciute, quelle senza luce e senza occhi lì a guardare. E il violino diventa, una macchina fotografica.
Viaggio a Chatila di Serena Tarabini
Il viaggio di Serena Tarabini e Mattia Marinolli dovreste proprio leggerlo con questa canzone in sottofondo. La musica di Naseer Shamma mi ha convinta, accompagnandomi con le sue sonorità che ben sottolineano il viaggio e la disperazione. È una musica che fa uscire anche gli odori e i sapori, buon ascolto.
Marocco, il RIF in rivolta di Francesca Tomasso
Questa settimana non so bene fino in fondo perché scelgo le canzone che scelgo, ma Francesca Tomasso mi perdonerà. Ho ascoltato questo album di Roger Waters uscito da poco e questa canzone mi ha colpita, così come la storia raccontato dalle terre di Marocco, che mi ha colpita e affondata. Affondata in una enorme tristezza e timore e dolore.
E così ecco la mia scelta e poche altre parole.
And you’ll find my child
Down by the shore
Digging around for a chain or a bone
Searching the sand for a relic washed up by the sea
40 giorni di fame e dignità di Cecilia Dalla Negra
Sono stata in Palestina un paio di settimane fa e ho visto la gente in strada, il presidio di Betlemme, le donne con le foto dei propri cari sfilare e urlare, bloccare le strade e urlare ancora, forte. Uomini e donne sedute in piazza della mangiatoia a parlare, attendere.
E così, non lo so perché, ma mi è venuta mente questa canzone.
La canzone del sole di cartone.
A route to connect, viaggio a ritroso lungo la Balkan Route di Nerina Schiavo
Tempo fa ricordavo di aver ascoltato una canzone proprio dal titolo Balkan Route e così me la sono andata a cercare, ed eccola qui, stridente e balcanica. L’album si intitola Dance of Fire e il gruppo sono i Sarakina, anno 2012, anche questo pezzo, ottimo sottofondo per viaggiare insieme alle parole di Nerina Schiavo.
Sheiri Rojhelat 18. Di Linda Dorigo
La voce di una madre nell’immagine che Linda Dorigo ci regala con la solita, puntuale, poesia semplice. E così oggi quella voce proviamo a portarla dentro a questa canzone, profonda, commovente.
Se chiudo gli occhi posso arrivare a prenderti
Mi allungherò sino a dove sei tu
Qualunque sia la distanza
La matita di Enrico Natoli
Com’è profondo il mare.