di Redazione
Parte a Roma la seconda edizione del Festival della cultura critica dell’infanzia, che da quest’anno prende il nome di “Impunita”. Una tre giorni che si svolgerà dal 27 al 29 ottobre presso il LOA Acrobax, all’Ex cinodromo di Roma, all’insegna della condivisione di saperi e pratiche relative all’infanzia, all’educazione e alla pedagogia.
Il festival
La rassegna, nata nel 2016, è organizzata da una serie di realtà indipendenti e attive nel mondo della scuola e dell’educazione: LOA Acrobax, Cattivemaestre, Le Smamme, Lab!Puzzle, Comu’, All Reds Rugby, Libreria Indipendente Piuma di Mare. Tutte impegnate in un programma di oltre 40 eventi che si concentrerà su cinque assi tematici: scuola, migrazioni, genitorialità, corpo e movimento ed editoria. “Scopo di questa edizione – dicono gli organizzatori – è creare una rete di soggetti e realtà che cooperino a lungo termine su queste tematiche, un cantiere aperto e permanente di ricerca comune, analisi e sperimentazioni che produca metodi, pratiche e saperi innovativi e possa condividerli durante e oltre l’evento annuale del festival”.
La rete coinvolta
Il nome scelto per l’evento, “Impunita”, non è casuale, ma rispecchia “un punto di vista sulla realtà e – dicono gli organizzatori – un approccio critico attento a riconoscere e mettere in discussione i rapporti di potere tra i generi, le disuguaglianze tra maschile e femminile, gli stereotipi e i modelli di comportamento imposti come neutri sin dall’infanzia”. Nel corposo programma sono previste Tavole rotonde, presentazioni, laboratori per grandi, bambine e bambini, libri, giochi, sport, musica e arte: un’autentica fucina della cultura critica dell’infanzia, perché parlare d’infanzia vuol dire parlare di futuro. E sono proprio i genitori i primi ospiti della rassegna che, come nella prima edizione, cercherà di coinvolgere in un’unica rete anche insegnanti, educatrici, librai, sportivi, artisti e soprattutto, i veri protagonisti degli incontri: i bambini.