Sono passati almeno 10 anni dall’uscita di ognuno dei film che abbiamo rivisitato in questo spazio, eppure, nel bene o nel male, nulla pare essere cambiato. Pare che le tematiche siano più attuali del previsto. Dunque, si ripropongono, proprio come i peperoni. Speriamo solo di digerirli il prima possibile.
di Alice Bellini @A_Clem_Bellini
21 agosto 2014 – Questa settimana sono qui per passarvi il testimone. Ora tocca a voi.
Mi piace pensare che di lettori che hanno voglia di dire la loro ce ne siano tanti. Lettori a cui magari piace il cinema, soprattutto quello peperonato. E che magari a questi stessi lettori piaccia metterlo in relazione con i nostri tempi, le nostre notizie, la nostra attualità, bella o brutta che sia.
Così, dai Peperoni, mi piacerebbe passare a una bella Peperonata.
Come funzionerà?
Ogni mese, lancerò un tema, una macro area. E per tutto quel mese aspetterò con ansia i vostri Peperoni in merito: articoli, trafiletti, recensioni, pensieri in libertà, immagini, clip, riflessioni e chi più ne ha più ne metta. Tutto telematicamente spedito a info@qcodemag.it. Nel soggetto della mail vi chiedo gentilmente di scrivere “PEPERONATA” seguito dal vostro nome e cognome (es. PEPERONATA: Alice Bellini). L’unica regola ormai la conoscete bene: basta che si stia parlando di un film/corto/clip che abbia almeno 10 anni d’età.
Passati 30 giorni, comincerò a cuocere a fuoco lento e con cura tutti i vari ingredienti che mi avrete fornito con entusiasmo e partecipazione, magari arricchiti da qualche altra mia riflessione. Il tutto verrà poi prontamente pubblicato su Q Code, con la possibilità di commentarsi vicendevolmente, magari dando vita a qualche nuova riflessione.
Passate parola, dunque, io vi aspetto! Spero che la vostra partecipazione sia tanta e attiva, non tanto per tenere alto il nome dei Peperoni, che hanno ovviamente tutto il mio affetto, ma perché sarebbe bello poter creare un qualche tipo di salotto virtuale, dove scambiare idee, pareri, gusti e riflessioni. Dove ognuno abbia davvero la possibilità di dire la sua. E magari divertirsi anche un po’.
A prestissimo, con il primo tema.
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