La rubrica Lessico, questa settimana, è dedicata alla parola Albania. Viaggio multimediale nel Paese delle Aquile
a cura di Christian Elia e della Q Code crew
@eliachr
L’8 agosto 1991, nel porto di Bari, all’orizzonte si staglia il profilo di una nave. E’ la Vlora, che significa Valona, una vecchia nave mercantile utilizzata per il trasporto dello zucchero.
Ma quel giorno il suo carico era di esseri umani. Dopo la caduta del muro di Berlino, il regime albanese era entrato in una lenta agonia. La sua gente scappava, verso quel mondo raccontato dalla televisione, carichi di sogni e speranze.
Due documentari, La nave dolce e Anija, di Daniele Vicari e Roland Sejko, raccontano questa storia dal punto di vista degl italiani impreparati all’esodo e degli albanesi in fuga. Un film, Lamerica di Gianni Amelio, racconta invece lo sciacallaggio senza scrupoli di un certo genere di uomini d’affari che vedevano nell’Albania una terra di conquista.
Dopo quel periodo, negli anni Novanta, la seconda parte di Lessico è dedicata alla memoria del regime di Enver Hoxha, con un saggio di Alda Kushi, e alla situazione attuale, con un intervento, Ritorno in Albania, di Paolo Riva sul ritorno degli albanesi nel Paese d’origine dopo una lunga storia in Italia e con l’intervista La storia di Ronnie, un ragazzo albanese nato a Bari, ma ancora prigioniero delle assurde leggi sull’immigrazione in Italia. Buona lettura.