A Roma la seconda edizione di As Film Festival, curato da giovani con sindrome di Asperger
di Giulia Bondi
@gnomade
15 novembre 2014 – L’attore Dan Aykroyd, il fondatore dei Talking Heads David Byrne, il critico musicale premio Pulitzer Tim Page. Oltre al successo artistico, hanno in comune la sindrome di Asperger, una particolare forma di autismo definita ad alto funzionamento, senza ritardi nello sviluppo cognitivo o del linguaggio, ma con frequenti disturbi nella personalità e fobie legate all’interazione sociale. Riferimenti alla sindrome di Asperger compaiono nelle serie tv, da Grey’s Anatomy a The Big Bang Theory, fino al personaggio del film di animazione Mary & Max doppiato da Philip Seymour Hoffman o al ruolo interpretato da Sigourney Weaver nel film Snow Cake.
Con una selezione di film dedicati all’autismo, ma anche cortometraggi di animazione e documentari sulla realtà sociale italiana, a Roma torna per la seconda edizione, oggi e domani, As Film Festival, il primo festival cinematografico voluto e organizzato da giovani con sindrome di Asperger. Il festival si svolge a Roma all’auditorium del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in via Guido Reni 4, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
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La sezione “Punti di vista”, ovvero il cinema come punto di vista sulla realtà, come strumento per documentare e comunicare il sociale, prevede una selezione di 21 cortometraggi italiani. Tra gli altri “recuiem” di Valentina Carnelutti, “Piume” di Adriano Giotti, “Cratta”di Fausto Romano, “Piccole scelte” di Nicola Roda e Antonio Laforgia. Si parlerà di crisi economica e precarietà, immigrazione ed inclusione sociale, welfare, volontariato e pregiudizi.
Il promo dell’edizione 2014
La vetrina “Ragionevolmente differenti”, dedicata al cinema come strumento per raccontare la condizione autistica prevede la proiezione di 11 lavori realizzati da artisti internazionali che hanno indagato, in forme diverse, sul possibile varco tra innerspace, lo spazio interno, il mondo interiore di una persona con autismo, e l’outerspace, lo spazio esterno, il mondo neurotipico. Diversamente da quanto accade nel cinema mainstream di Hollywood, qui non ci sono risposte definitive e rassicuranti. Non ci sono certezze. Se non quella che, il più delle volte, le parole non servono.
Saranno proiettati, in anteprima italiana “Godhead”, di Connor Gaston e “Fixing Luka”, di Jessica Ashman David Lea, accanto ai lungometraggi “The Special Need”, di Carlo Zoratti, sulla sessualità e affettività di persone con autismo e “Ocho Pasos Adelante”, di Selene Colombo sul tema della diagnosi precoce.
Ai cortometraggi d’animazione è invece dedicata la vetrina “Animation Now!” che prevede lavori di autori internazionali quali Nina Paley, Karlijn Scholten e Matt Abbiss; tra le opere italiane “Valentine” di Mattia Francesco Laviosa e “Mamma mia”, di Milena Tipaldo e Francesca Marinelli.
Il dietro le quinte dell’edizione 2013
Due i focus della sezione Cinema come rappresentazione del Sociale: partendo dalla proiezione del film “UE 13, L’ultima frontiera”, di Alessio Genovese e Raffaella Cosentino, si parlerà di frontiere e immigrazione in collaborazione con la rivista Confronti. Il caso Taranto e l’Ilva, tra diritto al lavoro e salute è il tema del secondo focus che prevede la proiezione di “Alle corde” di Andrea Simonetti, “Maldimare” di Matteo Bastianelli e “Pinuccio l’operaio” di Claudio Merico della band Anonima Folk.
As film festival è un progetto ideato e realizzato da Not –Equal e Studio Kilab, con la collaborazione di Fondazione MAXXI, Confronti, Cinemautismo, la partecipazione di IED Roma e Gruppo Asperger Lazio Onlus.
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