Salutiamo il 2015 con queste parole e queste speranze
di Bruno Giorgini
Buon Anno a:
QCODEMag. Cosa straordinaria, abbiamo bisogno di storie. Se, come suggerirò, noi non possiamo predefinire lo spazio delle configurazioni, le variabili, le leggi e le condizioni iniziali e al contorno di una biosfera, possiamo purtuttavia raccontare la storia mentre essa si dispiega. Le biosfere esigono i loro Shakespeare non meno dei loro Newton. (Stuart Kaufmann)
QCT- QCODETOWN. A che punto è la città? La città apre le porte e cammina per strada. (Roberto Roversi)
Auguri alle donne e gli uomini Kurdi che difendono Kobane contro i fascisti islamici del sedicente Califfato, e così facendo difendono anche la nostra libertà.
I boschi bruciavano – e loro s’intrecciavano le mani intorno al collo/ come mazzi di rose/ la gente correva nei rifugi
avvolti nella stessa coperta/ sussurravano parole prive di vergogna/ litania d’innamorati
Quando il pericolo era grande/ si saltavano negli occhi/ chiudendoli forte
Così forte da non sentire il fuoco/ che gli arrivava alle ciglia
Fino alla fine coraggiosi/ fino alla fine fedeli/ fino alla fine somiglianti/ come due gocce/ sospese sull’orlo d’un viso
(Zbigniew Herbert)
Infine auguri alle donne e agli uomini greci chiamati a votare per la loro libertà contro la dittatura della finanza internazionale e europea che tra l’altro incentiva la libera circolazione delle merci e dei capitali, vietando la libera circolazione degli esseri umani confinati come clandestini cosiddetti dietro filo spinato e moltissimi in fondo al mare affogati.
Sono loro i cittadini impazziti per la fame dell’oro/ a distruggere pietra su pietra la forza della città/ e quelli che governano il popolo con in cuore grande malizia/ anche
se presto pagheranno uno per uno i loro delitti/ ormai senza più limiti dentro una fonda arroganza/ perchè arraffano ammassano e non si contentano più/ (..) mentre un governo giusto riesce a ordinare ogni cosa/ (..) rimuove prepotenza e violenza/ (..) riordina i propositi iniqui e le azioni troppo superbe/ (..) rimuove per sempre le occasioni che portano alla guerra/ (..) vuole che sotto di lui prevalgano ragione e saggezza degli uomini.
(Solone)