#Qcome Book Pride

Eccoci qui fra gli editori che animano questa edizione di Book pride a Milano.

 

Q Code Mag è media partner e la chiave che abbiamo scelto per addentrarci fra gli incontri e le tante occasioni di dibattito è quella di passeggiare fra gli stand, andando a conoscere gli editori e il senso dell’essere indipendenti. In questi giorni, a partire da ieri venerdì giorno di apertura, i redattori di Q Code Mag si aggireranno a scattare e raccogliere sentenze per comporre un mosaico editoriale che lanciamo sui nostri social.

Vi aspettiamo a Book Pride. Qui tutte le info: http://www.bookpride.it/

 

Le sentenze e le foto sono state raccolte da
Valeria Nicoletti e Paolo Riva

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Fabio Ferretti, Quodlibet

“Pubblichiamo i libri che ci piacciono: questa è l’essenza di Quodlibet e dell’essere editori indipendenti. Abbiamo mosso i primi passi nella provincia, da Macerata, città senza una tradizione editoriale, dove siamo riusciti a coltivare il nostro entusiasmo e a trasformarlo in un lavoro, per noi e per le generazioni successive”.

 

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Cristiano Armati, Red Star Press

“L’editoria indipendente come lotta di classe e strumento per dare voce a chi resta escluso: questa è Red Star Press, casa editrice nata dall’esperienza dell’autoproduzione ai tempi della carta stampata e dal movimento operaio. L’editore ha la necessità di interpretare un bisogno e colmarlo con le sue pubblicazioni: noi siamo riusciti a farlo, unendo al carattere artigiano del mestiere anche la militanza politica, di rottura con la produzione esistente”.

 

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Alessandro Bandiera, edizioni sur

“Come editori indipendenti, siamo stati tra i primi in Italia a fare a meno della grande distribuzione per eliminare un anello della filiera che fa poco ma guadagna tanto. Ci affidiamo soprattutto a librerie indipendenti, curando personalmente ogni uscita, per avvicinare un pubblico più affine alla nostra linea editoriale”.

 

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Livia e Stefano, marcos y marcos

“La dimensione dell’editoria indipendente ci permette di dedicare a ogni libro più tempo e più spazio. Abbiamo deciso volutamente di limitare il numero delle novità per ogni anno per mettere in evidenza le singole produzioni e coltivare il dialogo con il lettore. A questo proposito, domenica la casa editrice resterà aperta per far conoscere da vicino il nostro mestiere”.

 

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Lorenzo Ribaldi, La nuova frontiera

“Quello che ricerco nel libro è la complessità e, da editore indipendente, sono convinto che il mio compito sia farmi da tramite per i lettori e rendere loro accessibili opere complesse, senza semplificarle. E non solo, è importante mantenere una linea editoriale precisa e trasparente e riuscire a comunicare al lettore in che area culturale ci muoviamo”.

 

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Fabio Ferretti, Quodlibet

“Pubblichiamo i libri che ci piacciono: questa è l’essenza di Quodlibet e dell’essere editori indipendenti. Abbiamo mosso i primi passi nella provincia, da Macerata, città senza una tradizione editoriale, dove siamo riusciti a coltivare il nostro entusiasmo e a trasformarlo in un lavoro, per noi e per le generazioni successive”.

 

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Marco Scognamiglio, 66thand2nd

“L’editoria indipendente è lo spazio ideale per fare ricerca, per approfondire tematiche e filoni narrativi precisi e perseguirli. Con 66thand2nd il nostro punto di forza è stata la collana di narrativa sportiva, un filone che cominceremo a portare nelle scuole, per raggiungere e incuriosire un diverso tipo di lettore”.

 

 



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