di Redazione
Le rotte delle migrazioni hanno trasformato l’isola di Lesbo da oasi vacanziera in approdo per migliaia di profughi. Ma i turisti non sono certo scomparsi, creando un’inedita convivenza tra viaggiatori con motivazioni molto diverse.
I registi olandesi Philip Brink e Marieke van der Velden hanno invitato turisti e migranti a conoscersi meglio “parlando per una volta l’uno con l’altro, invece che uno dell’altro”.
Le riprese risalgono all’estate 2015, quando la situazione delle frontiere d’Europa era diversa. Inevitabile chiedersi che ne sarebbe di quelle persone oggi, con i nuovi accordi che prevedono il respingimento dei migranti.