La musica della settimana dal 24 al 30 settembre
A cura di Gabriella Ballarini e Juri Bomparola
Il segreto di Jon di Nicolò Cesa
La storia che ci racconta Nicolò è semplice e stupenda. Stupenda proprio perché semplice.
Altrettanto semplicemente ho voluto ricercare ciò che non conosco.
L’ho trovato e lo propongo come colonna sonora di questo splendido articolo che è in realtà vita.
Vita islandese, semplice semplice, vista con gli occhi nostri.
Vita semplice ma tanto complessa, per noi che badiamo ai Giga in memoria.
Che sia memoria quindi, non solo per il Cesa.
Mohawk nation di Francesco Martone
Leggendo lo splendido articolo di Francesco Martone, a un certo punto sono stato tentato di proporre come cornice sonora “We need protection” dei Pick-Nick at The white House.
Andate a cercarlo comunque, questo brano, non ve ne pentirete.
Ma la citazione involontaria e implicita che troverete nel testo dell’articolo ha sciolto ogni nodo dei miei dubbi.
“People have the power”. Forse no, ma Patty Smith ci credeva.
Crediamoci anche noi, come i Nativi Nordamericani.
Spagna. Il calendario dell’azzardo di Pedro Sanchez di Angelo Miotto
In questo immaginario dialogo tra la classe politica spagnola e il popolo.
Ni te quiero ni te odio,
Quiero bien que me comprendas,
Que eres uno más de tantos que yo nunca conociera.
Se acabó
Porque yo me lo propuse y sufrí
come direbbe un’amica mia, a volte serve: Cantar un ‘se acabó’ con fuerza y taconear el suelo.
Colombia e Farc firmano la pace di Mauro Morbello
Da quando mi sono guardata tutte e due le serie Netflix su Escobar, appena sento “Colombia”sento quel friccicore da colonna sonora stupenda e così oggi ho scelto per questa notizia colombiana una sigla conclusiva di una delle puntate della serie.
La parola pace ha chiamato di corsa a sé la parola felicità.
Un augurio, di seguire felici.
On the road tra Bari e Policoro di Gabriella Ballarini
Se dovessi mettere una musica a queste parole,
se dovessi trovare delle note per queste note,
allora forse farei un salto lungo,
di tempo e di melodie.
Chiederei, se potessi, ai Canned Heat di cantare e suonare,
di portarmi on the road again.
Il Portogallo alle prese con la patrimoniale di Marcello Sacco
L’analisi di Marcello Sacco mi ha confusa, come sempre quando si parla di economia.
E così io trovo rifugio in Amalia Rodrigues con la sua Casa Portuguesa.
Basta poco poco per esser felici.
Una casa portoghese.
Un abbraccio aspettando.
Due braccia e la mia speranza.
La matita di Enrico Natoli
Fatela una cosa bella, ma bella davvero
La prossima volta che dite una stronzata….