La musica della settimana dal 5 al 10 Marzo
A cura di Gabriella Ballarini e Juri Bomparola
L’ultimo dei pupari di Giusi Affronti
Ci si gira e rigira per un amore.
L’ultimo dei Pupari perde il sonno per i suoi Pupi, allenandoli per battaglie nuove e donando loro nuova vita.
La Sicilia dei Pupi non vuole morire e nemmeno addormentarsi.
L’ultimo dei Pupari dà vita alla sua arte.
Europa, security for sale di Lorenzo Bagnoli
L’articolo di Lorenzo Bagnoli spiega tutto.
La colonna sonora è satirica, e prende spunto dalle ultime righe.
“Ping-pong, ping-pong”.
Tutto è in gioco, tutto è un gioco.
Basterebbe sapere le regole, quelle vere.
Plastique, come Bertrand?
Auguri a tutti, security’s for sale.
Riprendiamo la città. Giambellino di Marta Marzorati e Marta Meroni
Continua il racconto di Milano, Milano città, Giambellino e la domanda se Milano metterà la ali.
E allora, quelle finestre che filtrano poesia di Ornella Vanoni, regalano alla città quell’andare di violino e sassofono e quella sensazione di amore, dal centro alla periferia.
Ho voglia di prendere in mano la grande Milano e la tua libertà, io ora spengo le luci di questa città: ti amo.
Lotto Marzo di Angelo Miotto
Come ogni volta che leggo Kratos, sono felice che Angelo Miotto sia il mio direttore. La delicatezza e la fermezza della sue parole mi hanno fatto tornare alla mente una canzone sentita molto tempo fa. Una canzone di Amparo Ochoa, una cantautrice Messicana degli anni sessanta e settanta.
Mujer si te han crecido las ideas
de ti van a decir cositas muy feas
cuando no quieras ser incubadora
diran. No sirven estas mujeres de ahora
Un ponte tra Albizzate e la Siria di Davide Lemmi
Il racconto di Davide Lemmi è semplice, scritto per avvicinare il lettore, per raccontare una storia piccola e farci capire il senso della storia più grande. E sarà la parola “ponte”, ma io ho pensato subito ai Modena City Ramblers e una canzone a me molto cara perché mi ricorda un amico che non ha mai scavalcato il ponte. Era una guerra di molti anni fa, era come tutte le guerre.
Avevamo vent’anni e oltre il ponte
oltre il ponte ch’è in mano nemica
vedevamo l’altra riva, la vita
tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte
tutto il bene avevamo nel cuore
a vent’anni la vita è oltre il ponte
oltre il fuoco comincia l’amore.
Il venditore di sogni di Cora Ranci
Il cinema Mexico, per noi che viviamo qui a Milano, è un po’ una leggenda. E il suo proprietario è proprio felice del suo lavoro: e già questo è un piccolo miracolo, un grande sogno nella vita di un uomo che ha deciso di vivere il suo sogno.
L’omaggio di questa settimana della colonna è a The Rocky Horror Picture Show, una leggenda per un posto leggendario.
Resistenza indigena di Francesco Martone
L’intervista di Francesco Martone è corposa e ci trascina in una rivoluzione, in molte rivoluzioni, dall’Asia all’America centrale e nel mondo delle donne che poi combattono con gli uomini e poi corrono e parlano di sogni e traguardi, mani che si stringono, accordi, fughe, morti, fallimenti, conquiste.
Don’t you know you better run, run, run, run, run, run, run, run, run, run, run, run, run
Oh I said you better run, run, run, run, run, run, run, run, run, run, run, run, run
Cause Finally the tables are starting to turn
Talking about a revolution
Yes, Finally the tables are starting to turn
Talking about a revolution oh no
E forse, le cose, stanno iniziando a cambiare e a correre.